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Casa di Riposo di Legnago: tante le novità illustrate ai familiari degli ospiti

La struttura continua da mesi ad essere covid free

Novità importanti in vista per la casa di riposo di Legnago. Il Consiglio di amministrazione ha anticipato i cambiamenti ai rappresentanti dei familiari nel corso di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi. I vertici dell’Ipab hanno presentato i due protocolli interni che disciplinano gli accoglimenti e le visite, in attuazione dell’ordinanza del ministero della Salute dell’8 maggio 2021.

“È stato un incontro molto proficuo e sereno. I parenti hanno ringraziato la casa di riposo e in particolare gli operatori che in questi mesi hanno seguito gli anziani nella gestione delle videochiamate e delle visite. I familiari hanno notato nei collaboratori dell’Ipab la giusta sensibilità, degli atteggiamenti amorevoli e un reale interesse verso la salute e il benessere delle persone che seguono all’interno della struttura – afferma il presidente della casa di riposo Michele Menini -. Queste attenzioni hanno fatto davvero la differenza nel periodo di emergenza causato dal Covid e questo è stato apprezzato dai familiari. Dalla riunione è emersa la volontà comune di proseguire sulla strada del mantenimento degli alti standard dei servizi offerti”.

La riunione è stata l’occasione, inoltre, per presentare la dirigente Silvia Pastore, che sta coadiuvando il direttore della casa di riposo Maurizio Pastorello. “A causa del covid molte attività sono rimaste arretrate. Silvia Pastore proviene dall’Ipab del Comune di isola della Scala, che ringraziamo per la collaborazione e la disponibilità. Rimarrà con noi a tempo determinato fino a fine anno e ci aiuterà in particolare da un punto di vista amministrativo”, spiega Menini.

Le visite e i nuovi ingressi nella struttura di corso della Vittoria, che da mesi ormai è Covid free, intanto proseguono. “L’attività non si è mai interrotta, ma è andata avanti seguendo i rigidi protocolli ministeriali. I familiari hanno tre possibilità per visitare gli ospiti: attestare di essere stati regolarmente vaccinati; in alternativa possono effettuare un tampone entro 48 ore (in questo caso basta un’autocertificazione per effettuare gratuitamente il test al centro tamponi dell’Ulss e il risultato viene fornito in breve tempo). Oppure, infine, possono dimostrare con una dichiarazione del proprio medico di essere guariti dal Covid entro sei mesi. Con una di queste tre condizioni i familiari possono incontrare gli ospiti senza la presenza del plexiglass”, prosegue il presidente della casa di riposo, che aggiunge: “Ci siamo organizzati per svolgere le visite nei gazebo all’aperto. Continueremo ad attenerci in maniera scrupolosa alle disposizioni del ministero della Salute”.

Dall’1 giugno il trasporto in ambulanza nelle strutture ospedaliere saranno a carico dell’ospite che usufruirà del servizio. “Questo avviene già in tutte le case di riposo. Abbiamo sottoscritto una speciale convenzione con l’associazione “Legnago soccorso Onlus”, di cui sono stati informati i parenti – assicura Menini -. La novità è stata condivisa con i familiari, i quali potranno contare in futuro su un ulteriore, importante, servizio. Stiamo preparando un progetto con l’Ulss per consentire agli ospiti di effettuare le visite specialistiche e diagnostiche all’interno dell’Ipab, senza doversi recare negli ospedali. Questa iniziativa è stata accolta con particolare favore dai familiari”.

L’ultima novità comunicata ai parenti ha riguardato il vaccine day, che si svolgerà nella casa di riposo martedì 8 giugno. “Quel giorno verranno vaccinati circa 50 ospiti a cui non erano ancora state somministrate le dosi in quanto erano risultati positivi tra fine dicembre e gennaio – annota Menini -. Con questa tornata contiamo di concludere le vaccinazioni per tutti gli ospiti della nostra struttura”.

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