Negli ultimi giorni è diventato di pubblico dominio il cambio ai vertici di CereaBanca. A seguito della decisione della capogruppo Iccrea Banca sono stati rimossi il presidente e alcuni componenti del cda.
Nel motivare la scelta la società ha fatto sapere in una nota che “il provvedimento si è reso necessario al fine di ripristinare una coerente esecuzione delle direttive della Capogruppo, restituendo CereaBanca 1897 alla sua tradizionale missione di Banca del territorio”.
“Pur rispettando l’autonomia dell’istituto di credito – ha sottolineato il sindaco di Cerea Marco Franzoni – gli ultimi sviluppi avevano generato parecchie perplessità in Città sulle iniziative intraprese dalla banca nel mondo del calcio (come finanziare l’acquisto di società di calcio come Carpi e Livorno). Attività fuori territorio e in ambito extra-bancario che avevano creato preoccupanti risvolti, ripresi anche dalla stampa nazionale, sportiva e non solo”.
“La decisione di Iccrea – ha messo in evidenza il primo cittadino – contribuisce a fare chiarezza su queste vicende, oltre ad indicare il recupero di serene relazioni sindacali con il personale della banca, oggetto di tensioni manifeste nell’ultimo anno. CereaBanca è un patrimonio importante per i propri soci anzitutto, ma anche indirettamente per tutto il nostro Territorio: l’auspicio è che si possa aprire una nuova pagina, che tenga conto della secolare storia dell’istituto di credito, da sempre fedele ai propri principi di attenzione allo sviluppo dell’economia e di legame con le proprie comunità”.
“Auguro al nuovo Cda e a tutto il personale di Cereabanca – ha concluso Franzoni – di lavorare con dedizione e collaborazione mettendo sempre al centro il mondo delle imprese e delle famiglie che hanno in CereaBanca un fondamentale punto di riferimento”.
