![](/wp-content/uploads/2021/02/145189873_3818523541540931_6561931465080645562_o-780x405.jpg)
Si sono conclusi nelle ultime settimane diversi cantieri che hanno riguardato gli istituti scolastici ceretani afferenti all’Istituto Comprensivo Sommariva.
Alle scuole medie è stato realizzato un marciapiede esterno che collega i diversi ingressi, compreso quello del nuovo archivio-magazzino sistemato di recente per liberare ulteriori spazi all’interno dei vari plessi scolastici e consentire l’accesso in sicurezza dei ragazzi. Nell’archivio della scuola troveranno ora spazio anche i documenti che negli anni si sono accatastati nei vari plessi scolastici.
Nel salone al primo piano, inoltre, sono state ricavate tre nuove stanze, di cui due spogliatoi e un magazzino. In questo modo sono state liberate altre stanze che venivano utilizzate dal personale Ata. È stata così individuata un’aula Covid, dedicata agli studenti che accusano sintomi, e sono in corso i lavori per realizzare un ambiente chiamato “Bussola”, attraverso il quale i genitori potranno accedere in sicurezza ai servizi di segreteria o per attendere l’arrivo dei figli.
Alla Scuola per l’Infanzia di San Vito è stata collocata nel giardino della scuola una struttura ombreggiante che funge da aula didattica all’aperto, in cui i bambini possono trascorrere il proprio tempo in sicurezza, seguendo i protocolli anti-covid.
Infine alla Scuola per l’Infanzia del Villaggio Trieste è stata ristrutturata un’aula didattica esterna sempre per le lezioni all’aperto. Abbiamo svolto altri lavori interni nei mesi scorsi con risorse comunali, in particolare per quanto riguarda la sostituzione dei serramenti e il rifacimento del tetto della palestra.
“In questo periodo – ha evidenziato il sindaco Marco Franzoni – la nostra amministrazione si è data molto da fare per riorganizzare gli spazi interni alle scuole del territorio, con l’obiettivo di favorire il rispetto di tutti i protocolli anti-covid. Sono felice per gli studenti ceretani che nei giorni scorsi hanno potuto fare rientro a scuola, anche negli istituti superiori”.