All’inizio di Corso Venezia, a Porta Vescovo, c’è la prima edicola della città ad aver attivato il servizio di stampa dei certificati anagrafici, da quello di residenza allo stato di famiglia.
E’ sufficiente fornire il proprio codice fiscale all’edicolante, evitando così di recarsi allo sportello di via Adigetto.
Già altre due edicole cittadine sono in procinto di offrire lo stesso servizio, sperando che, dopo l’estate, possa divenire capillare e tanti punti commerciali aderiscano, come auspicato dall’assessore ai Servizi demografici Stefano Bianchini: “In questa maniera lo sportello dell’anagrafe sarà davvero sotto casa dei veronesi, anche di coloro che non hanno la possibilità di collegarsi online”.
Il servizio viene utile a tutti i cittadini, in particolare a quelli poco avvezzi alla tecnologia che hanno quindi difficoltà ad utilizzare i servizi telematici già offerti dal Comune di Verona.
Tutte le edicole possono aderire attraverso una convenzione di 3 anni, rinnovabile, da stipulare con il Comune, e richiedere un corrispettivo per il servizio erogato del massimo di due euro.
Considerando che le edicole di Verona, chioschi compresi, sono 131, vuol dire che potenzialmente si potrebbero avere altrettanti sportelli decentrati dell’anagrafe.
L’assessore Bianchini, presente stamattina in corso Venezia per verificare la stampa dei primi certificati, ha commentato: “Un nuovo canale per avvicinare i cittadini, semplificare la vita di chi non è abituato ad usare la tecnologia e ampliare l’offerta dei servizi. Le edicole interessate a fornire questa nuova prestazione possono farne richiesta e attivare il servizio, che consolida il rapporto di fiducia che già hanno con i clienti.”
S.G.
