La Casa di Riposo di Legnago ha trovato un accordo transattivo nella controversia riguardante l’ex Mutuo Soccorso, che ospitava parte delle attività dell’Ente come “centro diurno”, fino alla chiusura della struttura, proprio a seguito del contenzioso apertosi con il privato.
Si chiude così un’annosa questione, che ha privato la Casa di Riposo di un asset fondamentale, che ora andrà riammodernato e messo a norma, prima di poterne finalmente ripristinare l’utilizzo.
“Sin dall’inizio del mio mandato – dichiara il presidente della Casa di Riposo, Maurizio De Lorenzi – una delle questioni che ho ritenuto fondamentali è stata la definizione della controversia con i privati, relativa all’ex Mutuo Soccorso. Quell’edificio era un po’ un fiore all’occhiello, oltre che uno spazio strategico per la nostra struttura, e rinunciarvi a causa della situazione che si era venuta a creare, sicuramente ha tolto qualcosa alle potenzialità di questo ente. Mi sembrava quindi doveroso intervenire, così da poter sbloccare la situazione e consentire alla Casa di Riposo di programmare i lavori di messa in sicurezza dell’edificio, trovando la piena condivisione di questo obiettivo nel Consiglio di Amministrazione e nella direzione. Si è quindi deciso di procedere nella ricerca di un’intesa con la controparte, raggiungendo un accordo transattivo con il quale la controversa è finalmente venuta meno”.
“Abbiamo finalmente chiuso un’annosa questione – aggiunge il direttore della Casa di Riposo, Silvia Pastore – ed ora vorremmo quanto prima poter ripristinare l’ex Mutuo Soccorso. Per questo è già stato incaricato un tecnico per la redazione del progetto relativo agli interventi da attuare, che a breve verrà esaminato dal Cda per l’eventuale approvazione”.
