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Franzoni festeggia la ritrovata autonomia del Da Vinci

Un obiettivo che è stato centrale nell'azione dell'amministrazione.

 

“Un fantastico risultato, quello raggiunto, in questi giorni, dalla nostra principale Istituzione scolastica comprendente Liceo e ITC”, così il sindaco Marco Franzoni ha commentato la ritrovata autonomia scolastica dell’ISI Da Vinci.

“Un obiettivo raggiunto grazie alla visione e alla determinazione del Dirigente Scolastico prof. Stefano Minozzi che più di tutti ha creduto nel definitivo rilancio del nostro storico Istituto. A lui e a tutto il corpo docente vanno i nostri sentiti ringraziamenti per lo sforzo profuso, senza dimenticare i dirigenti ed insegnanti che si sono succeduti in questi ultimi anni”.
“Come Amministrazione – sottolinea Franzoni –
avevamo messo al centro della nostra azione e programma amministrativo questo obiettivo, nonostante, lo ricordo molto bene, all’inizio del nostro mandato, 3 anni orsono, moltissimi interlocutori, politici e scolastici, dicessero che sarebbe stata una causa persa e che visto andamento iscritti e tendenza generale, sarebbe stato più onorevole, unire la direzione scolastica, cedendo l’autonomia, con qualche Istituto più consistente nei numeri a Legnago (molte le ipotesi e forse anche qualcosa di più delle ipotesi in corso)”.

“Ricordo bene – racconta il primo cittadino ceretano – il nostro rifiuto e soprattutto la nostra tenacia a cercare tutte le strade possibili per rilanciare il Da Vinci. Un Da Vinci con cui volevamo assolutamente collaborare, aprendo il più possibile all’interscambio culturale ed educativo con il Territorio. Un Da Vinci, ricco di risorse umane e professionali, che andava rilanciato sul piano anche dell’immagine.

Un Da Vinci che oggi si presenta innovativo sotto il profilo della proposta formativa (il fab-lab su tutti, teatro, ecc….). Sono stati 3 anni di continue collaborazioni, riunioni, incontri sulla quale ci siamo spesi moltissimo, nei progetti e nella collaborazione Istituzionale in primis con la Provincia di Verona e il suo presidente Manuel Scalzotto e assessore David Di Michele. Con il Provveditorato agli Studi e con tutti coloro, Cerea Banca compresa, che si sono prodigati nel raggiungimento di questo importante traguardo. Un risultato per l’appunto che vogliamo orgogliosamente condividere con tutta la città. W il Da Vinci e W la Scuola”

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