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“Impronte Blu”: un cammino per sensibilizzare la cittadinanza sui disturbi del neurosviluppo

L'iniziativa è promossa dai Comuni di Legnago, Nogara, Sorgà, Oppeano e Isola Rizza, in collaborazione con la Rete Provinciale di Sportello Autismo Verona, la Scuola Polo per l'inclusione della Provincia, gli Istituti Comprensivi di Legnago IC2, Nogara e Oppeano e gli Istituti superiori Medici di Porto e Minghetti di Legnago.

Nei giorni scorsi a Legnago si è tenuta la presentazione del progetto “Impronte Blu”, diretto a sensibilizzare la cittadinanza sui disturbi del neurosviluppo, in particolare sull’autismo.

L’iniziativa è promossa dai Comuni di Legnago, Nogara, Sorgà, Oppeano e Isola Rizza, in collaborazione con la Rete Provinciale di Sportello Autismo Verona, la Scuola Polo per l’inclusione della Provincia, gli Istituti Comprensivi di Legnago IC2, Nogara e Oppeano e gli Istituti superiori Medici di Porto e Minghetti di Legnago. Il progetto ha anche ottenuto il supporto delle associazioni di volontariato “Nord Est Bikers” di Asparetto, “Millepiedi Family Hub” di Legnago e “Per.la” di Nogara”.

All’evento erano presenti il Sindaco Graziano Lorenzetti, l’Assessore all’Istruzione e Politiche Sociali Orietta Bertolaso, il Vice Sindaco Roberto Danieli, l’Assessore a Sport e Sicurezza Luca Falamischia, il consigliere regionale Filippo Rigo, il Dirigente dell’ufficio scolastico regionale di Verona Sebastian Amelio e i rappresentanti di tutti gli Enti coinvolti.

Il progetto promuove l’inclusione sociale dei ragazzi “portatori di abilità diverse” attraverso la realizzazione di una pittura murale su un edificio pubblico nel territorio di ciascuno dei 5 Comuni coinvolti. A Legnago gli studenti degli istituti partecipanti hanno disegnato un murale lungo 15 metri e alto 2 metri sul muro perimetrale dello Stadio “Sandrini” di Casette in Via Olimpia.

Nel 2023 il sistema scolastico della Regione Veneto ha accolto oltre 21.000 studenti portatori di abilità diverse, quasi il 4% di tutta la popolazione scolastica del Veneto. A Verona e provincia si concentrano quasi 4.500 studenti fragili, di cui 800 riportabili all’autismo, come indicato dal Dirigente Amelio.

Inoltre da settembre ad oggi le 36 classi coinvolte nell’iniziativa, per un totale di 700 studenti (dalle materne alle superiori), hanno realizzato 350 disegni dedicati ad autismo e inclusione.

“Sono orgogliosa del lavoro e della sinergia realizzate con le nostre scuole del territorio e con le associazioni”, ha commentato l’Assessore Bertolaso. “È fondamentale collaborare tutti assieme e noi abbiamo la fortuna di avere delle eccellenze. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo murale che sicuramente sarà apprezzato dalla cittadinanza. Sono iniziative molto articolate che hanno la capacità di creare legami e di dimostrare alle famiglie che combattono ogni giorno contro queste situazioni, che non sono sole e che la nostra vicinanza è concreta e vera”.

L’Assessore Falamischia ha sottolineato che le iniziative dirette all’inclusione permettono di combattere fenomeni di prevaricazione
come il bullismo e che il fatto di aver scelto un edificio posto nella zona sportiva, frequentata da molti giovani, permette di veicolare al meglio il messaggio alle nuove generazioni.

“Impronte blu” è un progetto pilota che verrà replicato anche a Verona città.

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