L’ASST del dottor Franchini in un progetto europeo sul plasma
Il luminare di origine legnaghese ancora in prima linea
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La Commissione Europea ha approvato un progetto, presentato da un consorzio di servizi trasfusionali e autorità competenti in materia, per valutare se il plasma da persone guarite dal Covid-19 (Ccp) può essere una terapia efficace contro il virus.
Il consorzio vede impegnati, per l’Italia, il Centro Nazionale Sangue, la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia e l’ASST di Mantova, attraverso il direttore dell’Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Massimo Franchini.
L’obiettivo principale di SUPPORT-E (SUPPORTing high quality evaluation of COVID-19 convalescent Plasma throughout Europe) è di garantire una valutazione basata sulle evidenze scientifiche del plasma da convalescente COVID-19 e di raggiungere un’armonizzazione fra tutti gli Stati membri sull’utilizzo clinico più appropriato, anche attraverso l’uso di un database europeo di recente costruzione.