La Polizia locale rafforza la lotta rivolta a chi non conferisce correttamente la propria immondizia, lasciandola in aree pubbliche.
Da gennaio a maggio sono state ben 15 le persone sanzionate per aver abbandonato i propri rifiuti.
Alle loro identità si è potuti risalire soprattutto cercando indizi tra i sacchetti, ma anche grazie all’installazione di 5 fototrappole e alle segnalazioni dei cittadini.
Le pulizie delle varie associazioni del territorio, insieme a quelle di singoli cittadini, durante le ultime settimane hanno evidenziato un malcostume che danneggia tutti, sia per immagine che per salute.
L’Amministrazione ha investito molto in termini di personale dedicato a combattere questo fenomeno. Il posizionamento di 4 nuove fototrappole, con le relative indagini, effettuate dai due agenti vocati a combattere questo reato -spesso legato alla mancata registrazione all’anagrafe-, hanno permesso, durante il periodo gennaio-maggio 2021, di riconoscere e sanzionare ben 15 persone, con un’ammenda di € 300, certificando, con il loro operare, il progressivo aumento degli interventi così documentati: n 17, per l’anno 2018; n. 20 per il 2019; n. 36 per il 2020.
“Vogliamo che le persone prendano coscienza di quello che comporta abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto”, ha sottolineato l’Assessore allo Sport e Sicurezza Luca Falamischia. “Insieme alle azioni mirate, alle pulizie e ai progetti educativi, abbiamo deciso di utilizzare qualsiasi mezzo perché questi gesti non rimangano impuniti. Sono ad esempio in atto azioni di inasprimento, congiunte con gli organi preposti, per l’aggravio a carico del trasgressore delle spese di recupero e smaltimento. L’abbandono rifiuti, oltre ad essere un gesto irrispettoso verso il territorio e gli altri, è un reato che, in certe situazioni, conduce all’ambito penale”.