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Legnago festeggia i 270 anni di Salieri guardando al futuro

Lorenzetti: "Legnago deve tornare ad essere importante”

“Legnago deve tornare ad essere importante, deve diventare il capoluogo della pianura per gli eventi”. Lo ha detto il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti, presentando ieri sera al Teatro Salieri la performance musicale “A cena con Salieri”, voluta dall’Amministrazione per celebrare il 270° anniversario della nascita di Antonio Salieri, il celebre compositore e musicista nato a Legnago il 18 agosto 1750.

“Abbiamo creato una squadra importante per ridare a Legnago il peso culturale che merita. Dal 24 agosto al 12 settembre invitiamo a prenotare il vostro posto al Teatro Salieri per una prima unica, la conferenza del regista Pupi Avati “Narratori si nasce” , che e’ un’anteprima di quello che accadrà la prossima primavera nel corso del Festival della Fiaba, coordinato da Paola Bellinazzo”, ha annunciato Lorenzetti.

“Stiamo cercando di puntare sugli eventi per far ripartire Legnago”, ha confermato Nicola Scapini, Assessore alle Attività economiche di Legnago, che ha annunciato un’iniziativa di rilievo. “Abbiamo coinvolto il Parlamento Europeo per il rientro delle spoglie da Vienna di Antonio Salieri. Abbiamo inviato richiesta tramite l’Eurodeputato Paolo Borchia”.

“Salieri sta tornando in auge, specialmente in America . Il modo migliore per celebrarlo e’ nel giorno della sua nascita”, ha concluso Paola Mattiazzi, Direttore artistico del Festival Estivo “E’ di scena l’estate”. “Questa sera a celebrare Salieri ci sono 4 tra i violinisti più bravi in Italia , hanno suonato anche con le migliori orchestre straniere” ha aggiunto Mattiazzi.

Matteo Marzaro, primo violino ,David Mazzacan, secondo violino , Alessandro Pandolfi alla viola e Giordano Pegoraro al violoncello hanno incantato il pubblico ieri sera suonando brani classici composti da Mozart, Salieri e Sammartini, accompagnando l’attore Mario Palmieri in un toccante monologo dedicato ai punti salienti della vita di Salieri , dalla morte dei genitori quando il compositore aveva 14 anni, alla nomina a Kapellmeister della Corte viennese, all’inaugurazione del Teatro alla Scala il 3 agosto del 1778 a soli 28 anni con la con la sua opera “Europa riconosciuta”.

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