CronacaLegnago

Legnago: il sindaco “si leva la fascia” in segno di protesta contro la gestione nazionale del problema immigrazione

Clamoroso gesto del primo cittadino veronese

Fascia in naftalina finché lo Stato non metterà i sindaci nelle condizioni di garantire la sicurezza ai propri cittadini. E’ un gesto forte quello del sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti che ha deciso di riporre la fascia tricolore (che indossa nelle occasioni speciali in qualità di primo cittadino) nell’armadio in aperta protesta contro la gestione dell’immigrazione nel nostro paese.

“Stiamo vivendo un momento difficile e di profonda difficoltà sul tema dell’immigrazione – ha spiegato – e per questo ho deciso di riporre la fascia nell’armadio. Tornerò ad utilizzarla quando lo Stato metterà nelle condizioni i Sindaci, tutti i Sindaci, e le forze dell’ordine di poter garantire la sicurezza ai proprio cittadini. Sarà pure un gesto che servirà a poco ma è giusto mandare un segnale”.

Il Sindaco Graziano Lorenzetti con un gesto significativo manda un messaggio al Governo chiedendo maggiori strumenti di tutela per difendere i cittadini.
“Le dimissioni in questo momento non sarebbero un segnale adeguato”, spiega Lorenzetti, “perché il Comune verrebbe commissariato e mancando una guida istituzionale e politica c’è il rischio che il numero di immigrati dirottati a Legnago aumenti ulteriormente”.

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