In un mondo in cui tanti sembrano urlare, è importante promuovere iniziative che didatticamente favoriscono la cultura del dialogo e della soluzione consensuale del conflitto.
E’ con questa finalità che la classe 5° AFM dell’Istituto Marco Minghetti di Legnago, ha incontrato per due lunedì di seguito, il 5 e il 12 di dicembre 2022 alcuni avvocati della associazione UNAMdella sezione di Verona.
UNAM è l’acronimo di Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione, associazione che nel 2020 ha siglato un PROTOCOLLO D’INTESA con l’alloraMinistero dell’Istruzioneallo scopo di promuovere e sviluppare iniziative di collaborazione al fine di realizzare attività rivolte alla diffusione della cultura della mediazione nelle istituzioni scolastiche e per potenziare le abilità nella gestione dei conflitti.
Gli avvocati che hanno condotto il percorso formativo sono: Morena M. Sambugaro, Elisa Fichera e Marco Mamoli, tutti del foro di Verona, attesi tutti e tre per l’occasione non in una aula di tribunale ma bensì in un’aula scolastica.
Cosa succede quando due persone hanno un conflitto? Il più delle volte vi è l’interruzione del dialogo con tutti i possibili effetti a livello sociale, relazionale e anche emotivo.
L’approccio consensuale al conflitto, in contrapposizione a quello conflittuale ha proprio questo scopo, riattivare il dialogo per una pacifica soluzione che possa soddisfare entrambe le parti.
Certo, non è cosa facile e non è sempre possibile, però provarci non può fare altro che bene e gli Avvocati Sambugaro, Fichera e Mamoli, tra domande stimolo, visione di brevi filmati e botta e risposta con gli Studenti hanno saputo coinvolgere la insolita platea improntando gli interventi sui principi del rispetto, dell’ascolto dell’altro e sulla capacità di sviluppare comportamenti utili a produrre competenze comunicative adeguate.
L’allora Ministero della pubblica Istruzione e l’UNAM, interviene la prof.ssa di diritto Federica Bellinatohanno siglato il Protocollo cha ha validità triennale, proprio allo scopo, come si legge nelle finalità, di realizzare iniziative didattiche e formative finalizzate alla realizzazione di percorsi di promozione dell’educazione alla democrazia e alla legalità, nonché, in particolare, alla diffusione della cultura della mediazione.
L’obiettivo del progetto è anche quello di formare dei futuri cittadini che sappiano comportarsi in modo costruttivo nella gestione dei problemi e dei conflitti, in considerazione anche del fatto che il mondo del lavoro richiede sempre più capacità di collaborare e sostenere relazioni interpersonali.
