Sono 25 i paesaggi iscritti al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali del MASAF che si uniscono in matrimonio con la costituzione della loro Associazione: un’iniziativa che nasce dal basso e coinvolge territori eterogenei da nord a sud accomunati dalla presenza di un’attività agricola di tipo tradizionale che da decenni lega cultura e natura. Tra questi 25 paesaggi ci sono anche gli Alti Pascoli della Lessinia. “Con estrema soddisfazione e orgoglio apprendiamo la notizia della nascita dell’associazione PRIS, a conclusione di un lavoro di molti anni che ha visto riconosciuti 25 paesaggi storici rurali”, esordisce Giuliano Menegazzi presidente dell’Ente Parco, “si tratta di un ulteriore passo in avanti nel riconoscimento delle caratteristiche di alcuni dei territori che fanno splendida l’Italia, l’inizio di una transizione culturale che pone un nuova visione e una nuova consapevolezza verso i paesaggi e i loro custodi, ovvero gli agricoltori”.
“Il paesaggio storico rurale degli Alti Pascoli della Lessinia nel contesto di questa aggregazione, ricopre caratteristiche uniche, si tratta infatti del solo ecosistema zootecnico alpino inserito nel registro, per cui portavoce di un territorio vasto e dalle grandi valenze come quello Alpino”, continua Menegazzi.
“Nel difficile compito di salvaguardia e promozione del territorio delle nostre malghe anche il nostro Ente, seppur in fase di costituzione, si è già reso operativo, ad esempio organizzando la Giornata di Studio sui paesaggi rurali storici dedicata agli Alti Pascoli della Lessinia, in collaborazione con l’Osservatorio Regionale per il Paesaggio presso la Direzione Pianificazione Territoriale della Regione Veneto, un evento che ha visto la presenza di ben 30 partecipanti. Inoltre stiamo provvedendo a ricercare e riconoscere le antiche vie della transumanza, un patrimonio culturale ereditato da un glorioso passato. Auguriamo buon lavoro al sindaco di Sant’Anna D’Alfaedo Raffaello Campostrini, rappresentante di tutto il comitato promotore degli Alti Pascoli della Lessinia, auspicando di poter collaborare fin da subito per raggiungere gli importanti obiettivi che ci accomunano”, conclude il presidente.