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Nogara: inaugurato il nuovo servizio di radiologia diagnostica

Taglio del nastro allo Stellini alla presenza del direttore generale Pietro Girardi e del sottosegretario di Stato alla Salute Luca Coletto

Il Centro Sanitario Polifunzionale Stellini di Nogara, e di conseguenza il territorio del Distretto 3 dell’Ulss 9 Scaligera, potrà contare su un nuovo servizio di Radiologia Diagnostica.

L’inaugurazione è avvenuta sabato 15 dicembre alla presenza del sindaco di Nogara Flavio Pasini, del direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi e del neosottosegretario di Stato alla Salute Luca Coletto, oltre che quella di numerosi sindaci del territorio e del consigliere regionale Alessandro Montagnoli.

«La nostra città è partita da un momento storico in cui sembrava che l’ospedale Stellini fosse prossimo alla chiusura completa» ha esordito il sindaco di Nogara, Flavio Pasini «poi però abbiamo piano piano avviato la sua riconversione prima con l’aggregazione dei medici di base, poi con l’attivazione della Rems, ossia la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, che ospita 40 residenti, e oggi inauguriamo la nuova radiologia che, per noi, è un punto di partenza. Stiamo lavorando insieme al Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo presieduto da Silvia Zanetti per portare allo Stellini gli ospiti non autosufficienti gravi. Nel contempo oggi inauguriamo anche il nuovo parcheggio, allargheremo la strada che conduce al Centro dotandola di un marciapiede e abbiamo affidato tramite bando la gestione del parco ad un’azienda biologica che si occuperà di coordinare la produzione di prodotti in loco. Questi non sono risultati importanti solo per Nogara ma per tutto il territorio e per i Comuni limitrofi».

Il nuovo servizio di Radiologia è stato ubicato al secondo piano dopo i lavori di ristrutturazione antisismica e si avvale di una nuova apparecchiatura di Radiologia Convenzionale Digitale Diretta, con adeguamento alla normativa europea radioprotezionistica relativa all’evidenza della dose somministrata, e della nuova apparecchiatura di ecografia con la quale si può procedere ad esami diretti non solo addome-pelvi, ma anche delle strutture del collo e tessuti molli.

«L’obiettivo della Regione Veneto» ha dichiarato l’ex assessore regionale alla Sanità, da poco nominato sottosegretario di Stato alla Salute, Luca Coletto «non è quello di chiudere gli ospedali ma di riconvertirli come è accaduto a Nogara e come sta succedendo a Bovolone, partendo dal presupposto che la maggior parte delle persone si recano in ospedale non per essere ricoverati ma per ricevere prestazioni ed è perciò importante che i servizi siano presenti su tutto il territorio. Non si chiude nulla, anzi lavoreremo per potenziare le disponibilità dei posti previsti per la riabilitazione. Ora dovremo adoperarci anche per risolvere la problematica della carenza di medici causata da una visione miope».

«Le difficoltà ci sono» ha aggiunto il direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi «ma stiamo lavorando in rete con colleghi e soprattutto con le Amministrazioni. Oggi siamo qui per Nogara, ma dopo Natale inaugureremo il nuovo ospedale di comunità a Bovolone e prossimamente attiveremo una grandissima medicina di gruppo a Legnago, all’interno dell’ospedale Mater Salutis. E questo solo parlando del Distretto 3»

Dopo il taglio del nastro, l’inaugurazione si è conclusa con la benedizione da parte del parroco, con la visita alle nuove sale e con un buffet allestito e offerto dalla Casa di riposo.

Elisa Costantini

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