CronacaLegnago

Omicidio in sala slot, l’assassinio ha confessato

Finalmente giunto a conclusione il caso legnaghese del Natale 2019

Ha finalmente un nome e un cognome l’assassino di Mario Piozzi, ucciso a sprangate l’anti vigilia del Natale 2019 a Legnago nel corso di una rapina nella sala slot e videolottery ‘Qui gioco’ di Legnago.

A rinvenire il corpo dell’uomo, poco meno di un’ora dopo l’aggressione, era stata la figlia della sua socia, che abitava in un appartamento nella stessa palazzina. L’omicida, a volto coperto, era entrato nel locale di via dei Caduti scassinando la porta sul retro e, dopo aver aggredito il malcapitato Piozzi, si era impossessato dell’incasso giornaliero (circa 3000 euro) , dandosi poi alla fuga.

Dopo mesi di serrate indagini e ricerche i Carabinieri sono riusciti a rintracciare quello che fino a pochi giorni fa era il presunto omicida: Daniel Ispas. Il rumeno era stato individuato in carcere nel suo paese dove stava scontando una condanna per rapina. Dopo anni di silenzio nel quale Ispas aveva negato ogni addebito nei giorni scorsi l’uomo ha deciso di confessare nel corso del dibattimento che sta seguendo in remoto dal carcere rumeno dove è detenuto. “Sono stato io” – avrebbe ammesso agli inquirenti, chiudendo di fatto il caso dopo più di 4 anni di mister.

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