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Rimonta da sogno: la Tezenis ribalta Bologna

La Tezenis chiude al meglio la prima fase del campionato battendo la capolista Flats Service Fortitudo Bologna 73-70 dopo un tempo supplementare

La Tezenis chiude al meglio la prima fase del campionato battendo la capolista Flats Service Fortitudo Bologna 73-70 dopo un tempo supplementare. Nella fase ad orologio Verona partirà dal quarto posto, mentre la Fortitudo dal secondo, avendo perso stasera la testa della classifica a vantaggio di Forlì che ha surclassato Trieste. Partita pazza in un Pala Agsm Aim sold out: la Fortitudo ha condotto nel punteggio per gran parte del match, salendo anche a +17 ma nel quarto periodo la stanchezza e la grande difesa proposta da Ramagli hanno tenuto la “Effe” a 5 soli punti realizzati. Nell’overtime la Scaligera ha completato l’opera, bissando il successo dell’andata e lasciandosi andare all’abbraccio dei propri tifosi festanti.

Primo quarto a favore della Tezenis, dopo l’equilibrio iniziale (6-6): le triple di Penna e Esposito “doppiano” la Fortitudo (12-6) e la forbice si allarga sino alla doppia cifra di vantaggio dopo i liberi di Penna (19-9). La squadra di Caja si riporta in partita con Aradori che ne mette 6 consecutivi e consente ai suoi a chiudere a -6 alla prima sirena (23-17). Nel secondo quarto arriva il pareggio biancoblu con le triple di Aradori e dell’ex Panni (23-23) che dànno il via al break fortitudino di 2-18 (25-32). Gli ospiti salgono a +6 con la tripla di Bolpin (32-38) e il divario rimane il medesimo a fine quarto (34-40 all’intervallo lungo).

Nel terzo quarto è la Flats Service a trovare la doppia cifra di vantaggio grazie anche ad un fallo tecnico sanzionato alla panchina gialloblu (34-44). Il solito Aradori ne mette 6 consecutivi e sigla il +15 per l’esultanza del popolo biancoblu salito in gran numero a Verona (34-49). Devoe ricuce lo strappo con 4 punti in fila (38-49), ma la squadra di Caja risponde con uno 0-8 confezionato quasi tutto dalla coppia americana Ogden-Freeman (38-55, massimo vantaggio della serata). La Tezenis ricuce lo strappo con il neo entrato Bartoli e con l’mvp Murphy e il ritardo veronese scende sotto la doppia cifra (50-61 a fine quarto).

Nel quarto periodo sale in cattedra la difesa veronese e per la Fortitudo si accende la spia della riserva: il primo canestro felsineo arriva dopo ben 6 minuti con Aradori, quando la Tezenis era risalita sino al -5 (56-61). La tripla dell’ex Nazionale vale il 56-64, ma la Scaligera risponde con un parziale di 10-2 chiuso dalla tripla di Penna che fa esplodere il Pala Agsm Aim (66-66). Manca poco più di un minuto alla sirena ma non segnerà più nessuno, Devoe gestisce male l’ultimo possesso scaligero e dall’altra parte la Fortitudo ha il tiro della vittoria ma Bolpin fallisce la tripla sul “gong” ed è overtime.

Pure nel supplementare Bologna “litiga” con il canestro (9 punti segnati in tutto tra quarto quarto ed extra-time): 3 minuti di black out biancoblu, ma la Tezenis non fa tanto di meglio perché mette a segno soltanto 3 punti e tutti dalla lunetta (69-66). Il primo cesto bolognese arriva con Bolpin (69-68), Murphy ne mette 4 consecutivi per il 73-68 ma Aradori non ci sta e sigla il 73-70 a 33″ dalla fine. Penna sbaglia la conclusione della staffa e nel possesso successivo e la Fortitudo ha in mano la palla in mano per impattare, fallo sistematico, Fantinelli va in lunetta ma fa 0/2. Game over.

Andrea Etrari

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