Si chiama MOTOmed, è prodotto dalla Chinesport Italia, ed è il nuovo “compagno di viaggio” della sezione di fisioterapia della Casa di Riposo di Legnago.
Uno strumento che permette allo staff del nostro ente di implementare le possibilità nell’ambito della riabilitazione motoria degli ospiti, utilizzato sia in ambito ortopedico, sia in ambito neurologico, e va dare un aiuto a quelle persone che non riescono a fare attivamente dei movimenti.
E’ una macchina pensata per persone che non hanno grande autonomia a livello motorio, appunto, sia per quanto riguarda gli arti superiori, sia per quelli inferiori. Una macchina “passiva”, sulla quale si posizione l’ospite che riscontra questo tipo di difficoltà, con MOTOmed che va ad eseguire il movimento.
Oltre a questa funzionalità “passiva”, se l’ospite ha un minimo di autonomia, la macchina si attiva in automatico e aiuta l’ospite nel movimento e, attraverso la schermata digitale che si trova nella parte superiore di MOTOmed, è possibile monitorare diversi parametri della rieducazione, come il tempo di movimento, la quantità di spasmi che compaiono durante il movimento, l’alterazione del tono muscolare e l’asimmetria di carico, ossia con che braccio o che gamba si debba lavorare di più.
“Come ho già avuto modo dire nelle scorse settimane rispetto ad altre novità che abbiamo avuto il piacere di annunciare – dichiara il presidente della Casa di Riposo, Maurizio De Lorenzi – obiettivo mio, di tutto il Cda e della dirigenza di questo ente è quello di offrire un servizio sempre migliore ai nostri ospiti. Un servizio che da un lato cerca di essere sempre più umano, e dall’altro vuole aumentare il proprio livello. Per questo abbiamo deciso di introdurre nel nostro team nuove professionalità, con il concorso per le assunzioni di tre nuovi infermieri professionali, e per questo abbiamo deliberato di investire in questo nuovo macchinario, che ha già iniziato a darci soddisfazioni importanti, secondo i report dei nostri fisioterapisti. Sono convinto, siamo convinti che questa sia la strada giusta per prenderci cura dei nostri anziani, di chi ha bisogno di particolari cure e attenzioni”.