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SIC Borago-Galina: il Comune di Verona si fa avanti

Inoltrata alla Regione la richiesta di diventarne intestatario assieme a Negrar e Grezzana

La volontà, espressa dall’Assessore all’Urbanistica Ilaria Segala, è quella di “tutelare e valorizzare al meglio tutta quella vasta area boschiva”, l’importantissimo polmone verde a nord di Verona in cui si trova anche la bellissima Val Borago, salvata dai rischi della proprietà privata grazie ad un’iniziativa popolare promossa dall’Associazione Il Carpino e sostenuta dai Comuni di Verona, Negrar e Ministero dell’Ambiente.
Col coinvolgimento della Prefettura, gli enti pubblici sono infine riusciti a trovare un accordo con Banca Intesa Sanpaolo, che ha acquistato l’area all’asta in modo da trasferirla ai Comuni.
Ora che la procedura di donazione sta per essere perfezionata, “insieme ai Comuni di Negrar e Grezzana abbiamo chiesto alla Regione di poter gestire e valorizzare al meglio tutta l’area SIC, analizzando e tutelando le tante specie presenti” – ha spiegato l’assessore Segala -. “La richiesta è stata fatta da noi perché abbiamo il Museo di Storia Naturale e gli uffici dell’Ambiente che hanno competenze specifiche.
Attualmente ci sono tante auto e moto che vanno in quel sito, disturbando e rovinando l’ambiente naturale.
Per questo sarà fondamentale mettere a norma ogni aspetto, in modo da poter permettere la migliore e più giusta fruizione da parte dei cittadini. Questa iniziativa dimostra che uniti si vince”.

il Vajo Borago
il Vajo Borago

L’iniziativa è stata presentata proprio oggi dall’assessore all’Ambiente Segala assieme ai sindaci di Negrar di Valpolicella, Roberto Grison, e di Grezzana, Arturo Alberti.

L’intenzione del Comune di Verona è rendere fruibile la pregevole area verde sulle prime colline di Verona proteggendone le zone più fragili, che saranno oggetto di cure speciali. A goderne saranno così, grazie a visite guidate e percorsi, le scuole e la cittadinanza tutta. Un’occasione di sensibilizzazione alle sempre più attuali tematiche ambientali.

Il Sindaco di Negrar Grison ha affermato: “Insieme abbiamo pensato che con Verona e Grezzana si potesse fare rete e governare quest’area per salvaguardare quel territorio e farlo rimanere in mano pubblica. Porteremo avanti attività e azioni importanti per l’ambiente attraverso il Museo e le associazioni del territorio”.

Mentre quello di Grezzana, Alberti, ha aggiunto: “Valorizzeremo una bellezza naturale che contraddistingue anche la nostra vallata, perché dalla Valpolicella scollina nella Valpantena. Sarà importante salvaguardare un territorio che ci potrà aiutare a vivere meglio. La rotta tracciata, che dimostra come le amministrazioni pubbliche dovrebbero lavorare, porterà qualcosa di bello da vivere per i nostri cittadini”.

SG

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