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Turismo sociale ed inclusivo: le iniziative tra il parco Sigurtà e l’oasi del Busatello

Un'iniziativa rivolta alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

Dopo i servizi di trasporto accessibili in Provincia di Verona, sono state presentate oggi in videoconferenza alcune delle iniziative del Progetto regionale “Turismo Sociale e Inclusivo” in Provincia di Verona, rivolte alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

Insieme al Direttore Generale dell’Azienda ULSS 9 Scaligera, Dott. Pietro Girardi, al tavolo virtuale hanno partecipatoRoberta Gueli e Alice Garbi in rappresentanza di Parco Sigurtà, il Sindaco di Gazzo Veronese, Stefano Negrini, e il presidente di La Grande Sfida Onlus, Roberto Nicolis.

Obbiettivo del progetto regionale, come ricordato dal Dott. Girardi, è quello di “promuovere e valorizzare le realtà del territorio che offrono servizi e iniziative rivolti alle persone con disabilità, facendo conoscere queste opportunità alle famiglie interessate e in generale a tutti i Veronesi, costruendo una rete tra istituzioni, terzo settore, aziende private e cittadini. In prospettiva, l’intento ambizioso è che la nostra Provincia e il Veneto vengano scelti sempre di più come meta turistica da chi ha un familiare in condizioni di fragilità, anche da fuori Regione e dall’estero”.

Parco Sigurtà – hanno spiegato Roberta Gueli e Alice Garbi – è da sempre attento al mondo delle disabilità: non ha barriere architettoniche, tutti i servizi adatti anche ai disabili e soprattutto, per le persone disabili al 100% l’ingresso è omaggio, con biglietto a prezzo ridotto di 12 euro per gli accompagnatori. Inoltre, stiamo valutando un open day, una giornata dedicata a ospiti con disabilità, con percorsi e attività ad hoc”.

“Il Comune di Gazzo Veronese – ha affermato il Sindaco Negrini – è in piena sintonia con le tante iniziative sociali messe in essere dall’ULSS 9. L’inclusività fa parte del nostro Dna. Anche l’Oasi del Busatello, che è l’unica palude rimasta nelle nostre zone, non ha barriere architettoniche ed è un luogo ideale per una passeggiata naturalistica. Senza contare le altre realtà di Gazzo, magari poco conosciute rispetto al Capoluogo, ma di indiscutibile pregio e importanza, come il Museo Archeologico. Come Amministrazione comunale aderiamo con entusiasmo al Progetto e anche per l’Oasi valutiamo un open day in autunno, alla riapertura dei Centri disabili”.

La Grande Sfida– ha evidenziato Roberto Nicolis – collabora fin dall’inizio con l’ULSS 9 e i 98 Comuni veronesi per iniziative mirate a fare incontrare le persone con disabilità con realtà istituzionali, ricreative, sportive, artistiche, culturali del Veronese. Quest’anno, dal 22 al 27 agosto faremo ritorno al camp estivo di San Zeno di Montagna dopo il periodo del Covid, con 63 ragazzi da tutta la Provincia, seguiti da 12 dei nostri operatori. È un camp sportivo-artistico dove i ragazzi praticano nuoto, calcio, basket, danza e attività creative, ospiti dell’Hotel Sporting. Una vacanza in movimento, con la possibilità di conoscersi tra loro e con gli atleti delle realtà sportive locali. Inoltre, grazie al Comune di Malcesine e alle Funivie di Malcesine e del Monte Baldo è in programma una giornata sulla cima del Baldo e stiamo organizzando con la Fraglia Vela di Malcesine una giornata in barca sul lago”.

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