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Ulss 9 Scaligera: tutto pronto per il rientro in classe dei ragazzi

Ogni distretto avrà un referente medico dedicato alle scuole

Si è tenuta questa mattina, giovedì 10 settembre 2020, la videoconferenza tra tutti i sindaci del territorio di Verona e provincia sul tema della ripartenza delle scuole ormai imminente.

La conferenza stampa  organizzata dall’Ulss 9 Scaligera   con la presenza dei rappresentanti dei sindaci della provincia ha permesso di evidenziare tutte le criticità emerse e come  scuola e il servizio sanitario si siano organizzati per far ripartire le lezioni in sicurezza.

“Grazie al lavoro di questi mesi estivi – ha sottolineato Flavio Pasini,  presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 9 Scaligera -abbiamo potuto rendere gli edifici scolastici della nostra provincia più accoglienti garantendo più ingressi e più uscite che possano garantire un minor rischio di assembramenti. Anche la conferenza di oggi ha messo in luce che tutte le istituzioni sono unite per risolvere le problematiche che andremo via via a dover affrontare”.

I nodi principali con cui fare i conti sono la scarsità dei docenti e il trasporto pubblico , che vive un momento di grande incertezza.

“Al momento abbiamo le cattedre coperte per oltre il 50% – ha evidenziato Pasini – ma siamo fiduciosi che entro l’inizio delle lezioni questa problematica si risolva. Come al solito noi italiani arriviamo sempre all’ultimo ad affrontare i problemi ma entro l’inizio delle lezioni tutto dovrebbe andare a sistemarsi”. Altro discorso va fatto invece per i trasporti. “Questa mattina abbiamo parlato anche con i vertici dell’Atv ed è emerso che  le famiglie non si fidano a mandare a scuola in pullman  i propri figli: sono stati venduti pochi abbonamenti. Pensiamo che i genitori preferiscano accompagnare i figli a scuola in auto con le conseguenze negative che ciò potrà avere in termini di traffico e inquinamento. Come sindaci vogliamo spezzare una lancia a favore del trasporto pubblico: mandate tranquillamente i vostri figli a scuola sui pullman. Basta adottare le precauzioni necessari e il pericolo è minimo. Con un elevata concentrazione di polveri sottili, altrimenti, sarà ancora più facile per il virus diffondersi”.

“Ci sono ancora  diversi aspetti da migliorare – ha spiegato Gianluigi Mazzi,  presidente dei sindaci del distretto 4 – e per continuare il nostro confronto abbiamo creato una delegazione rappresentativa che comprende sinndaci, rappresentanti della provincia, di Atv, l’Ufficio Scolastico, l’Asl. La sintesi del loro lavoro ci consentirà di riorganizzare al meglio i servizi per l’utenza scolastica e di monitorare la situazione”.

“Il confronto di oggi – ha sottolineato Pietro Girardi, direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera – dimostra che le istituzioni nella nostra provincia si parlano per migliorare  il proprio lavoro. Lunedì non sarà tutto perfetto, ma sarà un primo passo di rodaggio verso la normalità.   Dal punto di vista sanitario le cose sono  già ben organizzate: abbiamo messo a disposizione un referente medico per ogni istituto e per distretto. Ovviamente non possiamo escludere che delle problematiche si presenteranno nelle scuole,    ricordo che il virus è tuttora presente,  e si sta risvegliando. Ma possiamo fronteggiarlo anche in funzione di quanto noi siamo capaci osservare le regole che ci siamo dati: il distanziamento, l’uso della mascherina e la pulizia delle mani”.

Importanti  per il prossimo futuro sono i progressi fatti nell’ambito dell’anamnesi clinica.  “I tamponi rapidi utilizzati per i rientranti dalle vacanze – spiega Girardi – che danno la loro risposta in 15 minuti, rappresentano un passo in avanti per quanto riguarda il monitoraggio delle positività. I nuovi test salivari, che sono stati validati in questi giorni, potrebbero rappresentare un ulteriore sviluppo che ci potrà facilitare di molto la vita”.

“Mettendo in atto le indicazioni date dall’istituto superiore della sanità e del Ministero della Salute – spiega la  dottoressa   Giuseppina Napoletano, del dipartimento prevenzione servizio igiene e sanità pubblica  –  abbiamo messo a disposizione un referente medico e un assistente sanitario per ogni distretto della nostra provincia.  Saranno dunque 4 gli assistenti sanitari e 4 i medici che faranno da referenti con le scuole per la nostra azienda sanitaria . In questo modo ci sarà una comunicazione diretta con le scuole, con un numero di telefono a disposizione per ogni distretto, e una mail specifica per poter comunicare”.

“Chiediamo la massima attenzione e precauzione anche in ambito familiare, – ha aggiunto –   se il bambino non sta bene, o ha anche qualche sintomo, è bene non mandarlo a scuola  per non creare problematiche in ambito scolastico e per non creare situazioni difficili da gestire come l’isolamento e tutti i tamponi da eseguire. Serve la massima attenzione nel non trascurare i piccoli sintomi e verificare se si può trattare di Covid”.

 

 

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