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A Verona, lungadige San Giorgio chiude al traffico

Vietato il transito dal 16 al 20 agosto

Nei prossimi giorni, solo la ZTL sarà aperta h24 sul tratto di strada tra Breccia San Giorgio e in via Madonna del Terraglio. Restano invece normalmente percorribili via Sant’Alessio e piazza Santa Toscana.

La modifica provvisoria alla viabilità è dovuta ai lavori che Acque Veronesi effettuerà nell’avvallamento, creatosi in prossimità di un tombino, per il quale si rendono necessarie delle verifiche al collettore fognario, nel sottosuolo, tramite videocamera.

La limitazione, per la quale verrà apposta l’apposita segnaletica, sarà attiva da lunedì 16 a venerdì 20 agosto e porterà in sostanza a deviare il traffico in direzione Torricelle e centro storico.

Anche il trasporto pubblico verrà di conseguenza modificato: modificata infatti la viabilità delle linee urbane 31,32, 33, 70,73, 91, 96, 97 e delle extraurbane 104 e 105.

Il sito di Atv è già aggiornato con le variazioni e i percorsi alternativi.

La zona sarà presidiata dalla Polizia locale, che alleggerire i disagi alla viabilità.

La notizia è stata data ieri dall’assessore alle Strade Marco Padovani e dal direttore generale di Acque Veronesi Umberto Anti. Presenti anche il commissario della Polizia locale Claudio Marai e Giuseppe Avesani di Atv.

“In lungadige San Giorgio si è verificato un avvallamento che non può essere ignorato. Si rende pertanto necessario intervenire repentinamente e Acque Veronesi è già operativa sul posto per le operazioni preliminari al cantiere vero e proprio. Questa zona della città sopporta già altre chiusure al traffico, mi riferisco a Ponte Nuovo e al cantiere della Provincia su una scuola in via Moschini. Perciò stiamo prendendo tutte le misure utili per alleviare i disagi e facilitare la circolazione, come ad esempio l’apertura della Ztl. A nostro favore gioca la concomitanza con la città semideserta per Ferragosto, l’auspicio è che già venerdì se non addirittura prima lungadige San Giorgio possa essere riaperto”, ha dichiarato l’assessore Padovani.

“Un intervento che per noi rientra nell’ordinarietà, visto che la maggior parte della rete fognaria cittadina risale agli anni Cinquanta. Lavori di questo tipo, che richiedono la chiusura totale di tratti di strada crea molti più disagi se devono essere effettuati in centro storico piuttosto che nei quartieri. Procediamo con la video ispezione per capire l’eventuale danno e la sua portata, solo con questi elementi potremmo fare ulteriori ragionamenti”. Ha precisato il direttore generale di Acque Veronesi Anti.

(Fonte: comunicato stampa del Comune di Verona)

S.G.

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