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Legnago, lo Sportello lavoro funziona: 39 assunzioni nei primi sei mesi del 2021

Di queste, 29 sono nuovi iscritti del 2021

Sono 39 le persone assunte da gennaio a giugno 2021 grazie all’attività dello Sportello Lavoro del Comune di Legnago.

Di queste, 29 sono nuovi iscritti del 2021, mentre le restanti 10 si erano iscritte in anni precedenti.

Le assunzioni sono avvenute tramite invio dei profili ad annunci di lavoro online, tramite contatto diretto delle aziende, tramite rapporto diretto tra APL e operatore di riferimento dello sportello o tramite ricerca autonoma da parte della persona disoccupata.

 

Da inizio anno lo sportello lavoro è aperto due volte alla settimana per 12 ore.

A partire dal 05 Gennaio 2021 fino al 29 Giugno 2021 Sono state effettuate 47 aperture con la modalità di accesso su appuntamento gestita direttamente dall’operatore via mail, telefono, contatto diretto o grazie al supporto degli amministratori e assessore competente. La media degli accessi è stata di 3 persone per apertura sportelloLe persone nuove incontrate sono 63 su un totale di 146 colloqui.

 

“Lo sportello si è dimostrato molto efficace nel recepire le richieste di ricerca lavoro e i dati confermano lo sforzo compiuto per facilitare l’incontro tra domanda e offerta e la richiesta di profili specializzati che proviene dalle aziende”, ha sottolineato Orietta Bertolaso, Assessore alla Famiglia, Istruzione e Politiche Sociali. “Le principali attività che vengono svolte, ovvero, accoglienza, valutazione delle competenze ed elaborazione del curriculum vitae, sono l’ennesimo esempio della cura nei confronti delle persone che si rivolgono a tale servizio.

Il più delle volte è necessario consigliare come gestire al meglio lo stato di disoccupato rendendo partecipi gli utenti delle varie agevolazioni.
Lo sportello si dimostra essere un valido supporto soprattutto in questi momenti di crisi dove spesso ci si accontenta anche di un’occupazione a breve termine, ma che per una famiglia può rappresentare un momento di sollievo”.

 

Alcuni dati statistici elaborati dallo sportello:

 

-Profilo degli utenti:

Prevalenza di donne (52%)

Il 73% è di nazionalità italiana, contro il 27% di extracomunitari provenienti da Marocco, Albania e Romania.

 

-Titolo di studio:

Il 60% degli utenti iscritti è in possesso di licenza elementare o media.

Tra questi vi sono anche stranieri che non hanno un titolo di studio riconosciuto in Italia.

Si conferma come la bassa scolarità sia spesso un fattore che incide negativamente sulle possibilità di inserimento nell’attuale mercato del lavoro compreso l’accesso ad alcuni corsi di formazione over 30 anni che richiedono la licenza media conseguita in Italia. Le lauree sono di persone Under 30 con nazionalità Italiana.

Chi ha la licenza media rappresenta il 60% del totale. Solo il 7% ha la laurea.

 

– Età:

Il 30% del totale di chi cerca lavoro ha più di 50 anni.

Il 25% ha tra 40 e 49 anni e il 27% tra 30 e 40 anni.

La fascia d’età tra i 40 e i 50 presenta un picco rispetto ai dati dell’anno scorso.

La motivazione sottostante l’ampia disoccupazione nella fascia 30 – 50 resta la mancanza di adeguati sgravi fiscali per le aziende in modo da promuoverne l’assunzione, da diversi mesi la regione Veneto ha promosso programmi formativi per le persone disoccupate over 30 e disoccupati, in modo da sopperire alle necessità formative individuali e per promuovere il ricollocamento, specialmente della fascia a bassa istruzione.

 

Rispetto agli anni precedenti le ricerche lavoro attive nel territorio richiedono sempre più profili specialistici, con qualifiche professionali o diplomi di maturità, inoltre si è notato un notevole calo nelle ricerche per il settore impiegatizio.

Il settore logistico è in continua espansione e nuove opportunità stanno nascendo anche nel settore GDO.

 

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