Visione comune, condivisione delle decisioni, in concreto “fare squadra” per consentire non solo a Verona ma a tutto il Veneto un collegamento efficiente ed efficace con le regioni europee e con il mondo attraverso i trasporti. Ecco il messaggio che arriva dall’incontro organizzato questo martedì dall’International Clubs Port of Verona che ha avuto come focus il tema delle Reti Transeuropee ed il tunnel di base del Brennero.
La Presidente del club scaligero Chiara Tosi, che ha chiamato a confrontarsi gli attori del sistema logistico europeo, ha dichiarato che l’accessibilità al Brennero è la prima priorità fra le opere urgenti per il Veneto, a beneficio dell’economia e del mondo imprenditoriale. La nostra regione, ha aggiunto, secondo recenti studi, ha una performance in termini di logistica del 30 % superiore alla media nazionale. Verona con Quadrante Europa primeggia essendo l’interporto nazionale più importante ed il secondo in Europa. Il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi ha sottolineato la rilevanza dell’argomento, che si inserisce fra quelli trattati nella fiera internazionale Let Expo 2024 in corso nella nostra città sul trasporto intermodale sostenibile alla terza edizione. Nicola Boaretti direttore di Consorzio Zai, citando alcune delle aziende tedesche che fruiscono dell’Interporto ha dato la parola al veronese Alberto Milotti del Consorzio Zai e Presidente degli Interporti Europei che ha evidenziato che il potenziamento del Brennero deve passare dal miglioramento della linea ferroviaria di accesso Fortezza-Verona lungo le valli dell’Isarco e dell’Adige con il rafforzamento della viabilità dell’autostrada A22. Hanno partecipato alla serata Umberto Masucci Presidente nazionale del Propeller ed il veronese Zeno D’Agostino Presidente dell’Autorità portuale di Trieste e dei Porti Europei.
Andrea Etrari