"Tra il verso e il suono", via al secondo ciclo di appuntamenti targati Utlep Legnago
Si preannuncia un ricco mese all’insegna della ricerca della bellezza e del linguaggio musicale quello in programma nella seconda sessione dell’Università del Tempo Libero di Legnago.
Prosegue, infatti, il prossimo marzo, il secondo ciclo degli incontri:” Tra il verso e il suono. Alla ricerca di noi stessi”, il corso dedicato alle arti e curato dal Vicerettore onorario, Paolo Cecco. “Se lo scorso ottobre – ha introdotto Cecco- attraverso i grandi classici della letteratura ci siamo soffermati sulla parola per analizzare gli strati emozionali dell’uomo; grande protagonista della cultura legnaghese nel mese di marzo, sarà l’ascolto dell’arte più impalpabile, quella che giunge diritta al cuore: la musica”.
Si partirà lunedì 2 marzo, presso la Sala Civica, con la lezione tenuta dal Professore Alessandro Cherubini “Il punto in movimento”, dove si esamineranno i rapporti tra la musica e la pittura nel corso del Novecento. “Per quanto riguarda gli appuntamenti successivi – ha ripreso il vicerettore onorario – si tratta di lezioni-concerto aperte agli iscritti e a tutta la cittadinanza, che si svolgeranno presso l’Auditorium “Piccolo Salieri” – sempre in orario pomeridiano – e dove sono stati coinvolti docenti del Conservatorio di Musica di Rovigo nonché insegnanti dell’Accademia Salieri del nostro paese”.
Il secondo incontro del corso, in programma martedì 10 marzo è un autentico “Viaggio sulle ali dei suoni”. “Oggi, in un mondo in cui domina una dimensione virtuale che privilegia l’apparire e la fugacità delle idee – ha precisato Emanuela Mattioli, vice presidente dell’Accademia Salieri e curatrice dell’incontro assieme al FlutEnsemble della professoressa Danira Raimondi – l’uomo deve riappropriarsi del proprio essere con scelte coraggiose che possano consentirgli di recuperare la sua vera essenza”. Si pone l’urgenza, quindi, di un percorso che pone l’arte quale luogo deputato a rispondere al desiderio di un tempo assetato di una rinnovata umanità. “Sulle ali del suono – ha continuato la pianista – vuole porsi come un viaggio di emozioni, sensazioni e affetti, sublimi declinazioni della profonda natura umana”.
Dall’idea del viaggio al “Pellegrinaggio di parole e musica” è il tema della terza lezione/concerto, in calendario martedì 17 marzo e allestita dagli studenti di Canto e dalla docente di Arte scenica del Conservatorio di Rovigo, Susanna Guerrini. “L’idea di questo pellegrinaggio musicale – ha affermato l’insegnante – rimanda ad un vivo rapporto fra la terra, distanza da percorrere, e il suono”. “Le Vie dei canti”, quindi, si preannuncia come una grande esplorazione tra la musica e la poesia, di differenti cammini che ciascuno di noi può elaborare secondo la propria misura, del cuore e del passo. “Un canto – ha concluso la relatrice – è un oggetto di scambio, una zolla di conoscenza, lo scambio di canti è anche un dono della terra, un’accoglienza nel proprio territorio, un ascolto profondo di altri territori”. Nella scelta dei brani che saranno eseguiti dagli studenti del Venezze è evidente il rapporto tra uomo e natura, e quanto la natura possa essere presente nella musica in modo non necessariamente evocativo, ma come un vero tappeto vivo da calpestare, un luogo dove far scendere il proprio peso con grazia. E restando sempre nel campo del Canto si chiuderà il ciclo, martedì 24 marzo, dove l’insegnante Catia Giannantonio con “Canzoni in chiave di vita”, proporrà canzoni d’autore napoletane, italiane e brani in inglese di sua composizione, capaci di accarezzare lo spirito e far suscitare autentiche e genuine emozioni.
“Il repertorio proposto – ha spiegato la cantante che ricopre la cattedra di Canto Pop al Conservatorio rodigino – si soffermerà sulle grandi tematiche umane quali: la vita intesa come viaggio e crescita empirica, l’ amicizia ed il bisogno di socialità, l’amore come principale motore umano”.