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Bullismo? No grazie: a Legnago lo si insegna fin dalla scuola dell’Infanzia

Tante le iniziative organizzate dalle docenti delle tre scuole dell'Infanzia dell'Ic Legnago 1

Il bambino comincia fin dalla Scuola dell’Infanzia a maturare esperienze sociali che condizioneranno il suo comportamento futuro, le sue modalità di relazione, il ruolo che assumerà all’interno di un gruppo e della società in genere. 

Già la Scuola dell’Infanzia quindi, promuovendo sia l’acquisizione di norme e di valori della comunità di riferimento, sia comportamenti socialmente approvati, favorisce nel bambino la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia e l’acquisizione di competenze cognitive, emotive e sociali fondamentali per farne un adulto consapevole.

In occasione della giornata contro il bullismo (il 7 febbraio) anche le docenti delle Scuole dell’infanzia legnaghesi (Legnago, Casette e Terranegra) hanno ritenuto quindi opportuno predisporre, in modo consapevole, esperienze ludiche e di riflessione per consentire ai bambini di uscire dal proprio punto di vista e collocarsi nei “panni” e nella mente dell’altro instaurando relazioni significative e costruttive anche accettando la diversità.

Utilizzando diversi materiali che offrono uno spunto per la riflessione sul tema, nello specifico le docenti delle tre scuole hanno preso in considerazione: la storia illustrata e cantata di “Lupo Lupetto”, il libro “ La coccinella prepotente”, il libro “Il muro”, il video “Un bullo di nome ananas”.

Dopo un primo momento di ascolto i bambini hanno potuto avviare una conversazione, una riflessione, hanno vissuto esperienze dirette tramite la drammatizzazione e l’elaborazione grafica di cartelloni, hanno sperimentato che si può dire di no ai bulli per creare una positiva atmosfera socio-relazionale anche comprendendo e valorizzando le diversità di ciascuno.

La Scuola dell’Infanzia ha tra le proprie finalità l’Educazione Civica quindi con la proposta di queste esperienze le docenti dell’Infanzia hanno dimostrato che “non è mai troppo presto” per affrontare temi difficili ma che concorrono allo sviluppo di cittadini responsabili e attivi  che parteciperanno con consapevolezza alla vita della propria comunità nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.

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