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Festival Tocatì, quest’anno con le cucine della Fiera del Riso

Protagonisti i giochi e i sapori legati all'acqua

Per il Festival Internazionale dei Giochi di strada Tocatì, quest’anno l’Associazione Giochi Antichi, il Comune di Verona e l‘Ente Fiera di Isola della Scala si sono uniti per far rivivere e sottolineare le tipicità del territorio, con un’attenzione alla sostenibilità.

L’acqua è l’elemento portante di quest’edizione, durante la quale saranno privilegiate le attività ludiche tradizionali marittime, fluviali e lacustri tipiche delle comunità di Gioco e Sport Tradizionale che aderiscono all’iniziativa.

Per tutta la durata del Festival, da giovedì 16 settembre a sabato 18 settembre, la parte enogastronomica della manifestazione verrà presa in carico dagli stand gastronomici dei maestri risottari di Isola della Scala, che proporranno, oltre al tipico risotto all’isolana, altri inediti piatti da gustare sul Lungadige San Grorgio.

Il gioco "Sburla la roda"
Il gioco “Sburla la roda”

Le novità di quest’anno sono state illustrate questa mattina in una conferenza stampa in diretta streaming dal sindaco Federico Sboarina e il presidente dell’Associazione Giochi Antichi Verona Paolo Avigo, in diretta streaming. Presenti anche l’assessore al Patrimonio Andrea Bassi, l’assessore ai Rapporti Unesco e Turismo Francesca Toffali, il sindaco di Isola della Scala Stefano Canazza e l’amministratore unico dell’Ente Fiera Isola della Scala Michele Filippi.

Nell’occasione, Sboarina ha detto: “Due tradizioni che si uniscono per la prima volta e fanno squadra valorizzando al meglio il nostro territorio. Da un lato i giochi antichi con il Tocatì, appuntamento ormai imprescindibile del mese di settembre, atteso da migliaia di persone e famiglie che ogni anno arrivano a Verona per stare insieme e giocare. Dall’altro la tradizione culinaria del riso. Due elementi del Dna scaligero, della veronesità, che si incontreranno in riva all’Adige. La bellezza di questo Festival sta non solo nella sua internazionalità ma anche nella capacità di presentare il nostro territorio a 360 gradi, mettendone in luce le tipicità ed eccellenze. Grazie all’edizione dell’anno scorso, che è stata forse la più importante e difficile, e che ha permesso di tenere in piedi il Tocatì, oggi siamo qui a presentare il Festival numero 19 che avrà come filo conduttore l’acqua. Elemento che è vita, fondamentale per la storia della nostra città così come per la coltivazione del riso. Sono certo che questa sinergia sarà un importante valore aggiunto, da portare avanti negli anni”.

Zattieri di San Michele all'Adige
Zattieri di San Michele all’Adige

L’assessore Bassi ha aggiunto: “E’ il nostro patrimonio, storico e culturale per quanto riguarda i giochi antichi, culinario e gastronomico per il riso di Isola. Ringrazio l’Aga per il lavoro fatto e per aver voluto questa sinergia. Istituzioni, associazioni e realtà del territorio stanno collaborando su più fronti, ragionando da territorio. Verona è un tutt’uno e l’unione fa la forza. Quest’anno le cucine del Festival saranno in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico”.

Ha concluso Toffali precisando che “Al di là dei tre giorni di gioco, il Tocatì prosegue tutto l’anno, grazie all’instancabile lavoro di Aga per valorizzare le nostre tradizioni ludiche, che sono ad un passo dall’essere riconosciute Patrimonio immateriale dell’Umanità. Il gioco mette in relazione le persone e i territori. L’abbiamo visto in passato con i numerosi ospiti stranieri, da quest’anno anche con un’eccellenza tutta scaligera che sbarca in riva all’Adige. E che, dopo due lunghi anni, ci riporta finalmente a tavola il riso di Isola, mancato dalle sagre che il Covid ha annullato”.

S.G.

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