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Florovivaismo in ripresa grazie a cene, matrimoni e amori estivi

E' quanto rilevato da Coldiretti in occasione dell'evento "Ripartiamo con un fiore"

Il settore florovivaistico italiano sta registrando un aumento in valore del 33%, in questo 2021: merito dei vaccini che permettono nuovamente cene, matrimoni e altre occasioni romantiche. E’ la nota diffusa da Coldiretti in occasione della rassegna “Ripartiamo con un fiore” organizzata nelle principali città italiane, trasformate in giardini arricchiti da composizioni artistiche di fiori e piante. A realizzare gli ambienti verdi, tanti vivaisti italiani intenzionati a dare una spinta ad un settore duramente messo in crisi dalla pandemia che ora, anche nell’esportazione di fiori all’estero, sta pian piano rialzando la testa.

“Ripartiamo con un fiore” è infatti un segnale di incoraggiamento che Coldiretti, in collaborazione con AFFI (Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani), ha voluto dare al florovivaismo italiano in questo momento di iniziale ripartenza.

Tra le opere artistiche realizzate con fiori e piante spicca la torre floreale posta nel labirinto del Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, dalla quale è stato presentata l’iniziativa.

Per l’occasione erano presenti il presidente di Coldiretti Verona, Daniele Salvagno, la sua vice Franca Castellani e la rappresentante dell’Affi (Associazione Floricoltori e Fioristi italiani) Patrizia Di Braida. Sono intervenuti il prefetto Donato Carfagna, il senatore Massimo Ferro e l’onorevole Vania Valbusa, il consigliere regionale Filippo Rigo, Il Comandante provinciale dei Carabinieri Pietro Carrozza e in rappresentanza del Quarto Regimento Alpini Paracadutisti Gabri Rapagnetta, il segretario della Camera di Commercio di Verona Cesere Veneri e il professor Diego Begalli, delegato dal Rettore dell’Università di Verona. Gli onori di casa sono stati fatti da Bruna Bigagnoli, assessore all’istruzione e al Bilancio del Comune di Valeggio sul Mincio, intervenuta in vece del Sindaco, e dal Conte Giuseppe Inga Sigurtà titolare del Parco. Erano presenti, inoltre, sindaci e rappresentanti di diverse Amministrazioni comunali.

resentazione dell'iniziativa alla Torre del Labirinto al Parco Giardino Sigurtà
Presentazione dell’iniziativa alla Torre del Labirinto al Parco Giardino Sigurtà

“Il settore florovivaistico – ha evidenziato Daniele Salvagno – è stato fra quelli più duramente colpiti dalla pandemia ma sta dimostrando una grande capacità di ripresa per gli acquisti in tutto il mondo dove, dopo i mesi di lockdown, si vuole vivere all’aperto tra piante e verde. L’iniziativa di oggi è il modo migliore per la ripartenza che riguarda circa 1417 imprese venete del settore del florovivaismo, di cui oltre 200 nella provincia veronese le quali registrano +1,4% nel 2020 rispetto all’anno precedente”.

“Il settore è in ripresa con un boom di eventi tra cerimonie, battesimi feste e convegni – ha spiegato Patrizia Di Braida – e possiamo ricominciare a dare allegria alle persone. L’l’allestimento di oggi è stato realizzato dai miei allievi, poiché mi occupo anche di formazione, con i fiori provenienti da più parti d’Italia grazie alla Coldiretti. Con la materia prima e con la buona volontà possiamo ripartire con un grande segnale. Invito ad acquistare fiori italiani che sono belli, di grande qualità e di tante varietà che consentono di realizzare composizioni uniche come quella di oggi”.

Secondo il sondaggio di Coldiretti, quasi sei italiani su dieci negli ultimi tre mesi hanno regalato piante: una rivincita dei fiori ma anche dei sentimenti che esprimono.

SG

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