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Il Palio del Recioto e dell’Amarone compie 67 anni

Dal 20 al 23 aprile per le vie di Negrar di Valpolicella non mancheranno appuntamenti culturali e artistici, musica, eventi sportivi, assaggi gastronomici ma soprattutto il vino. Il Palio del Recioto e dell’Amarone organizzato dal Comune nei giorni pasquali rimane infatti la festa più sentita e partecipata da negraresi e altri veronesi per una passeggiata dopo il pranzo in famiglia, una Pasquetta alternativa, una chiacchierata insieme ai produttori vinicoli.

Sono 16 le cantine che quest’anno faranno assaggiare il loro Recioto e che partecipano al concorso enologico, in una gara che rappresenta il cuore della manifestazione per chi ama il vino e il suo mondo. A capo della giuria quest’anno ci saranno i tre sommelier Gianluca Boninsegna, Enrico Fiorini e Marco Scandogliero. Con loro anche quattro enologi e il segretario comunale che farà da “notaio”.

«La 67esima edizione del Palio del Recioto e dell’Amarone», esordisce l’assessore al Turismo Camilla Coeli, «prosegue nel solco della tradizione proponendo una manifestazione che coniuga territorio, prodotti d’eccellenza e cultura. Dopo il successo della Vetrina dell’Amarone 2019, la Valpolicella e i suoi vini sono nuovamente protagonisti di una serie di eventi che si svolgeranno nel centro del capoluogo».

Ma non ci sarà solo il vino al centro della rassegna. «Consapevoli della vocazione turistica che ha il nostro territorio», sottolinea Coeli, «proseguiamo nella collaborazione con le associazioni locali, la Strada del vino Valpolicella e le attività del territorio per promuovere luoghi di interesse storico-culturali». Attraverso questa festa, l’amministrazione intende far conoscere oltre al Recioto, aspetti sconosciuti del territorio, paesaggi delle terre di Emilio Salgari, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti eno-gastronomici, gli aspetti culturali e le curiosità del territorio. «Il Palio», afferma il sindaco Roberto Grison, «da sempre continua a celebrare il pensiero lungimirante del sindaco Ghedini e dal 1952 si ripropone con il suo fascino senza tempo, con la sua storia e con la sua tradizione enologica». «Protagonista indiscusso», aggiunge il primo cittadino, «sarà ancora il Recioto della Valpolicella, capace di promuovere il territorio e i luoghi in cui nasce; le cantine della Valpolicella si confronteranno ancora una volta presentando questo vino dolce del “debutto”».

Tra gli appuntamenti da non perdere ci saranno le degustazioni «Impariamo a degustare», tre appuntamenti che si terranno lunedì 22 aprile alle 11, 14 e 16.30 a cura dei sommelier Boninsegna, Fiorini e Scandogliero. «Siamo davvero contenti di poter prendere parte anche quest’anno a questa grande festa», affermano i tre professionisti, «il Recioto è un vino eccezionale che merita questa vetrina, a Verona lo sanno praticamente tutti che è il papà dell’Amarone conosciuto in tutto il mondo, ma fuori dai nostri confini è ancora poco conosciuto».

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