Prevenzione e solidarietà in movimento. È tornato in Veneto il Treno della Salute, con partenza oggi, 9 ottobre 2023, da Verona, dalla Stazione ferroviaria di Porta Nuova (binario 1), dove sarà aperto al pubblico fino alle ore 18:00.
Il Treno della Salute offre, a chi lo desidera, controlli per la propria salute e consigli per uno stile di vita sano ed equilibrato.
Si tratta di una speciale iniziativa di divulgazione sanitaria e prevenzione, giunta alla quinta edizione, realizzata da Medici con l’Africa Cuamm, con il sostegno della Regione Veneto e della campagna di Prevenzione Vivo Bene, in collaborazione con Trenitalia e Ferrovieri con l’Africa.
Le cinque carrozze del Treno della Salute attraverseranno il Veneto e, dopo Verona (9 ottobre), toccheranno Padova (11 ottobre), Vicenza (12 e 13 ottobre) e Treviso (16 ottobre), per concludere il tour a Venezia (date confermate a breve). Poi il Treno del Cuamm arriverà anche in Friuli e Lombardia.
Alla prima tappa, alla Stazione veronese di Porta Nuova erano presenti:
Elisa De Berti, Vicepresidente Regione Veneto e Assessore regionale Lavori Pubblici, Infrastrutture, Trasporti e Affari Legali; Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9 Scaligera; Michele Taioli, Consigliere Provincia di Verona; Annalisa Molino, Consigliera Comune di Verona, Gino Mia ed Elio Zanni, rappresentanti Ferrovieri con l’Africa; Francesca Tognon, medico volontario Cuamm; Fabrizio Cestaro, Direttore Dipartimento di Prevenzione – Direttore UOC Servizio Veterinario Sanità Animale.
Le cinque carrozze del Treno della Salute sono allestite come ambulatori e permettono a chi sale di effettuare screening gratuiti sul proprio stato di salute e di venire a conoscenza di uno stile di vita sano ed equilibrato, basato su una corretta alimentazione e sull’attività fisica. A bordo del treno sarà possibile effettuare la misurazione di glicemia e ipertensione, effettuare l’elettrocardiogramma e controllare il proprio rischio cardiovascolare. Una carrozza è dedicata alla Campagna regionale Vivo Bene, alle Campagne di Prevenzione e alle Palestre della Salute, alla lotta alla Sedentarietà, con i professionisti dell’Azienda ULSS 9 Scaligera – Dipartimento Prevenzione.
Elisa De Berti, Vicepresidente Regione Veneto e Assessore regionale Lavori Pubblici, Infrastrutture, Trasporti e Affari Legali spiega: «Il Treno della Salute parte da Verona e passerà da diverse città del Veneto ma non solo, visto che quest’anno sarà presente anche in Friuli e in Lombardia. Sono felice di essere qui in rappresentanza della Regione: il Cuamm e Ferrovieri con l’Africa hanno portato avanti per anni questo progetto che è stato subito sposato dal Presidente Luca Zaia e dal Veneto. In questo Treno vengono coniugate la salute, la prevenzione e la solidarietà. Il Cuamm svolge un servizio importante in Africa e la Regione Veneto è al suo fianco. Ho avuto la possibilità di vedere, in prima persona, in Sierra Leone l’attività del Cuamm, con un servizio di Emergenza Urgenza davvero eccellente».
Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9 Scaligera, ha sottolineato: «Il Treno della Salute si pone in linea con quello che è il piano regionale della Prevenzione 2020-2025, tradotto nella campagna di comunicazione alla popolazione Vivo Bene Veneto, nell’ambito del quale sono inserite una serie di iniziative di prevenzione messe in pratica nei giorni in cui il Treno della Salute è presente nelle stazioni del Veneto, da Verona a Venezia, passando per Padova, Vicenza e Treviso. Sul treno verranno offerti screening di vario livello, con attività di counselling sui temi della sana alimentazione e dell’esercizio fisico. Un’iniziativa importante per diffondere a tutti la cultura del “vivere bene”, adottando corretti stili di vita: vivo bene, mangio in modo sano, mi muovo, evito comportamenti rischiosi, presto attenzione nei luoghi di lavoro per promuovere la mia salute».