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La battaglia di Castagnaro

Anche quest’anno il Comune di Castagnaro ha riproposto uno fra i più importanti eventi comunali: la rievocazione della storica “Battaglia di Castagnaro” mettendo in cartellone un programma ricco di appuntamenti. La manifestazione, giunta alla sua 6° edizione, è iniziata oggi 8 marzo e proseguirà domani e domenica 10 marzo coinvolgendo scuole, rievocatori e appassionati di storia.

LA STORIA DELLA BATTAGLIA

L’evento, organizzato dal Comune di Castagnaro, dalla Pro Loco di Castagnaro, dall’Associazione Volontari Carabinieri, dal Circolo Noi, dall’Istituto Comprensivo Villa Bartolomea-Castagnaro “C. Ederle”, in collaborazione con il Comune di Villa Bartolomea, la Provincia di Verona, il Gruppo Avis di Castagnaro e le associazioni di rievocazione storica “Dei Squarzacoje”, “Lance del Liocorno” e “Lancia Spezzata”, si rifà alla battaglia combattuta l’11 marzo 1387 a Castagnaro tra l’esercito degli Scaligeri, i signori di Verona, e l’esercito dei Carraresi, i signori di Padova, per il controllo del territorio. La battaglia è passata alla storia per la strategia adottata dal condottiero inglese John Hawkwood conosciuto in Italia come Giovanni Acuto che guidava le truppe padovane, il quale già in passato aveva capito le debolezze dell’esercito scaligero. Egli finse la ritirata e attirò i veronesi su un terreno acquitrinoso, fece smontare da cavallo i suoi cavalieri e li fece schierare compatti su un’area asciutta, ai lati dispose i balestrieri, gli arcieri inglesi e i cannoni. I veronesi avanzarono, persero tempo a riempire di sterpaglia un canale che li separava dai nemici e quando ripresero la marcia gli arcieri di Padova iniziarono il tiro incrociato mentre i soldati disposti al centro fermarono l’avanzata veronese. Dopo che le frecce ebbero ucciso molti uomini, Acuto si rese conto del panico che si stava diffondendo tra le file avversarie e ordinò l’attacco ai propri cavalieri appiedati, i quali si aprirono un varco e costrinsero i veronesi a disunirsi. I padovani, ormai padroni del campo, uccisero e catturarono la maggior parte dei soldati nemici. Con la sconfitta dei soldati veronesi finì la lunga egemonia degli Scaligeri, che dopo qualche mese furono cacciati da Verona dalle truppe viscontee.

Gli eventi di venerdì 8 marzo

La testimonianza dell’avvenuta battaglia la si legge sulla targa affissa al campanile cittadino ripristinata dal Comune nel 2014 in occasione della prima rievocazione. Protagonisti della mattinata di venerdì 8 marzo sono stati gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “C. Ederle” Villa Bartolomea-Castagnaro che, nella Sala polifunzionale di via Stazione, hanno allestito una mostra fotografica della battaglia e hanno esposto i loro lavori. In Sala Convegni, insieme alla professoressa Cristina Ferrazza, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, i ragazzi hanno incontrato l’Amministrazione Comunale e hanno dato vita ad una rievocazione didattica della battaglia coordinati dal professor Riccardo Celeghin, vicepreside dell’Istituto Comprensivo. Apprezzato dagli alunni l’intervento del Dott. Marchetto, medico che ha unito la preparazione professionale all’amore per la storia, che ha esposto le sue conoscenze sulla medicina medievale. Ha destato interesse anche l’intervento di Giorgio Gaino, rievocatore storico, che ha approfondito argomenti di tecniche di assedio, di guerra alternativa e di “reliquie” dei santi cioè tutti quegli amuleti ai quali i soldati si affidavano prima di combattere una battaglia. La mattinata si è conclusa con l’esibizione del Gruppo Musicale dell’Istituto Comprensivo che ha emozionato tutti i presenti.

Gli eventi di sabato 9 marzo

Nel pomeriggio di sabato 9 marzo spazio alla cultura in tutte le sue molteplici forme. Nel Centro Servizi di via Stazione alla presenza del sindaco Andrea Trivellato, del vicesindaco e ideatore dell’evento Formigaro Christian e della dirigente scolastica Cristina Ferrazza sarà presentata la Maglia della Battaglia per l’edizione 2019. La maglia, ideata dal prof. Riccardo Celeghin, quest’anno è di colore verde con il logo di un guerriero. Seguirà la presentazione del libro dal titolo “La Battaglia di Castagnaro. 5 anni insieme tra convegni, racconti ed immagini”, scritto dal Dott. Francesco Occhi, scrittore e giornalista, dal Dott. Riccardo Celeghin, docente ed esperto di storia, con il contributo del Sig. Walter Bersan, fotografo. Si tratta di una raccolta di immagini, di relazioni storiche della battaglia e dei vari convegni organizzati nel corso degli anni; una pubblicazione per ricordare i momenti più significativi di questi 5 anni di rievocazione e che include al suo interno la “Poesia della battaglia” scritta dalla studentessa Valeria Corsato. Del libro saranno omaggiati tutti i Capitani delle Compagnie di rievocazione storica.

Il pomeriggio proseguirà con la Tavola Rotonda sul tema: “Il perché di questa grande passione”. Protagonisti saranno i rievocatori che spiegheranno ai presenti che questa loro passione richiede una buona conoscenza della storia e un approfondimento di quelle parti che nei manuali vengono spesso trascurate. La medesima passione richiede anche lo studio sui modi di atteggiarsi, di camminare, di combattere e di parlare che devono riprodurre quelli dell’epoca poiché ogni rievocatore oltre a far parte del quadro d’insieme è anche, all’interno della compagnia, un individuo con un ruolo sociale ben definito e infine richiede il lavoro di ricostruzione di abiti, calzature, armi e monili. A fare da moderatore il Dott. Francesco Occhi.

Al termine dei lavori sarà indetto il concorso fotografico “Il volto della Battaglia. Gli stati d’animo nel cuore della battaglia attraverso i volti dei protagonisti”. Il concorso, aperto a tutti, richiede la presentazione di foto che riproducano le emozioni, le tensioni e le paure dei rievocatori durante lo scontro. Verrà emanato un regolamento di partecipazione che fornirà maggiori informazioni sul concorso. Le foto selezionate verranno esposte nel Centro Servizi e le tre migliori verranno premiate ad agosto durante la sagra del Perdon d’Assisi.

Alle 19.30, in Sala polifunzionale, i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado allieteranno i presenti con una recita teatrale dal titolo: “La battaglia di Castagnaro del 1387”, preceduta da un’introduzione in cui sarà ringraziata la Signora Mercede Moretto che ha cucito tutti i vestiti dell’epoca indossati dai ragazzi durante la recita, a concludere un’esibizione della Scuola di Danza dell’Istituto.

© Facebook Battaglia di Castagnaro

Le Compagnie della battaglia

Dopo l’esibizione inizierà la cena a tema, aperta a tutti, che vedrà tra i piatti in menù il “risotto della battaglia” ideato dai componenti dello stand gastronomico gestito dalla Pro Loco. Al termine della cena saranno presentate le varie Compagnie e i rispettivi Capitani che all’indomani si sfideranno sul campo di battaglia. Tra le compagnie partecipanti all’edizione 2019 ci saranno: la Compagnia dell’Elefante dal Tirolo, la Compagnia de Tergeste dalle terre di confine, la Compagnia della Ginestra che è veronese, la Porta de Fero da Lucca, la Principesca Contea da Gorizia, la Flumen Temporis da Parma, la Flos Ferri da Ravenna, Gonfalone del Drago da Firenze, la Compagnia della Luna Nuova da Fidenza, la Compagnia d’arme del Santo Luca da Ferrara, l’Ordine delle Lame Scaligere da Verona, la Compagnia della Torlonga da Padova e La Rosa dei Venti da Forlì.

Gli eventi di domenica 10 marzo

Nella giornata di domenica 10 marzo spazio alla Battaglia. Si darà così inizio alla sfilata che partita da via Puccini arriverà fino alla Piazza del paese in tutta la sua magnificenza. All’arrivo in piazza il corteo dei 200 rievocatori in costumi dell’epoca sarà accolto dall’Amministrazione Comunale e dal CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) di Castagnaro. Il Sindaco Andrea Trivellato ha affermato: “Si tratta di un evento culturale e al contempo di una manifestazione ma rappresenta anche una festa a 360 gradi che rievoca un fatto che fa parte della storia non solo di Castagnaro, ma anche della provincia di Verona e delle province limitrofe. Negli anni l’obiettivo è stato quello di far crescere la manifestazione dando maggiori informazioni alle persone del nostro territorio. Quest’anno si è guardato anche al sociale coinvolgendo le scuole e i volontari che di anno in anno hanno un ruolo sempre maggiore”. E il vicesindaco Formigaro Christian ha aggiunto: “Quest’anno la sinergia tra Comune, Pro Loco e Istituto Comprensivo che sono i tre componenti che gestiscono la battaglia è stata molto forte e fondamentale per la buona riuscita della manifestazione”. È stato poi ringraziato il Sig. Natale Calesella, scultore, che aveva donato qualche tempo fa al Comune di Castagnaro un’opera in terracotta che riproduce la battaglia di Castagnaro. Ringraziato anche il Gruppo Alpini che ha donato il tavolo sul quale è appoggiata la scultura e la teca che la protegge.

Silvia Campion

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