A 60 anni dal disastro del Vajont, la compagnia Teatro Bresci porta in scena la storia di Tina Merlin, la giornalista veneta – la “Cassandra del Vajont” – che con coraggio raccontò il Vajont prima, dopo e durante il disastro portando alla luce la valanga di menzogne, di interessi, di speculazioni e soprusi che avvolsero quell’olocausto, come ella stessa lo chiamò.Una valanga inarrestabile, devastante, impetuosa. Ma prevedibile. LA VALANGA – TINA MERLIN E IL DISASTRO DEL VAJONT Sabato 28 Ottobre – ore 21.00 Sala del Consiglio, Sona “Oggi tuttavia non si può soltanto piangere. È tempo di imparare qualcosa.
”Lo spettacolo è una mise en space a due voci con proiezioni e musica che racconta il disastro del Vajont attraverso soprattutto (ma non solo) la figura di Tina Merlin con affacci all’oggi, aprendo a temi del contemporaneo come il mondo del giornalismo ora, la questione femminile, l’ambiente. PER NON DIMENTICARE9 ottobre 1963, ore 22:39.Circa 270 milioni di metri cubi di roccia franano dal monte Toc nel bacino artificiale sottostante (che in quel momento conteneva circa 115.000.000 di metri cubi d’acqua) creato dalla diga del Vajont, provocando un’onda di piena che causa la morte di quasi 2.000 persone e la distruzione di diversi comuni bellunesi del fondovalle.
Andrea Etrari
