In data 7 giugno, L’istituto Marco Minghetti di Legnago ha trasformato i propri spazi in luoghi d’arte.
Il merito è del LICEO ARTISTICO, che in occasione della mostra di fine anno, ha tappezzato pareti, dipinto mura, allestito scenografie e creato opere capaci non solo di trasmettere emozioni ma anche pensieri e riflessioni.
E vien da dire che il titolo della mostra, rispecchia proprio questi sentimenti :” OLTRE LE APPARENZE”
Il numeroso pubblico è stato subito accolto nell’atrio della scuola, da un coro greco, scena di punta dello spettacolo teatrale messo in piedi dal prof. Nicola Pavanello e già svolto il 1° giugno al Teatro Dante di San Pietro.
Poi, tutti quanti in Aula Magna per proseguire il pomeriggio all’insegna dell’arte e della cultura; qui i docenti Jessica Visentin, Alessandra Mocciaro, Deianira Trinchera, Enza Salvo, Sofia Signoretto, PiermanuelCartalemi e Vincenza Gandolfo hanno accompagnato Studenti, Docenti, Genitori ed Autorità presenti illustrando le varie creazioni e proiettando in un grande schermo le varie fasi dei lavori , cogliendone ogni significativo aspetto.
Presente l’Assessore del Comune di Legnago dott.ssa Orietta Bertolaso che ha portato i saluti del Sindaco e che ha sottolineato il fatto che l’arte educa al bello; così l’intervento della Direttrice artistica del Festival della fiaba dott.ssa Paola Bellinazzo che ha puntualizzato sul fatto che la bellezza educa al rispetto e che le opere create dagli Studenti, guidati dai loro docenti, sono frutto di collaborazione e di condivisione di valori.
E a proposito di maestri, l’evento ha visto la presenza dello scultore Sergio Capellini.
L’artista d’eccezione è stato presentato dalla dirigente scolastica prof.ssa Zanettin che lo ha così introdotto –
” lasciatemi sbagliare, so sbagliare meglio”- Si legge così sulla porta del suo studio”.
Capellini ha tenuto mostre personali e collettive in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, U.S.A., Canada e Giappone. Il Pontefice Benedetto XVI, nel 2009, lo ha nominato membro della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti dei Virtuosi del Pantheon.
Lo scultore Capellini ha tenuto una breve lezione sulla scultura contemporanea e su quanto l’arte sia importante e che con l’arte si può anche vivere, sottolineando il fatto che è importante investire sui propri sogni e sulle proprie capacità, senza mai mollare.
Ed è quello che hanno fatto gli studenti del liceo artistico che attraverso l’arte si sono raccontati; infatti la mostra ha raccolto varie opere di scultura, di pittura, di grafica ma anche elaborati multimediali e design progettati con grande creatività e capacità introspettiva che hanno favorito sia la riflessione ma anche la capacità di far fronte a nuove sfide e tecniche.
“Ogni oggetto, ogni disegno, – intervengono i docenti – diventa contestualmente corpo e anima, ovvero tecnica di elaborazione, ma anche parola, segno, traccia del cammino fatto insieme”.
Tra gli ospiti anche il pittore e Direttore Artistico Charlie la cui fama ha varcato i confini nazionali e che da qualche anno organizza il premio concorso Accordi di Sanguinetto e che ha visto la collaborazione di alcuni studenti del biennio.
Il pomeriggio all’insegna dell’arte è terminato con i ringraziamenti da parte della dirigente scolastica prof.ssa Luisa Zanettin, che ha messo in evidenza quanto sia importante fare rete, erano infatti seduti in prima fila, il prof Federico Melotto Presidente della Fondazione culturale Antonio Salieri, il dr. Luigi Tin Presidente della Fondazione Fioroni e il prof. Luigi Manfrin, Rettore dell’Università del tempo libero ed educazione permanente.
Anche quest’anno la scuola è stata infatti protagonista di molteplici progetti in collaborazione con il territorio e in modo particolare con il Comune di Legnago.
Gli Studenti del Biennio e del Triennio hanno infatti contribuito alla realizzazione di manufatti per il “Festival della Fiaba” ed hanno anche rinnovato e progettato nuove soluzioni grafiche guidati dal prof Raffele Formica per il biglietti di auguri destinati ai nuovi nati – “Accogliamo la vita”- e collaborazioni anche con l’Accademia Salieri.
