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Lunedì 3 ottobre torna a Legnago la Festa dei nonni

La terza edizione della manifestazione si svolgerà alle 16 nel giardino della Casa di Riposo, con un concerto in onore degli ospiti dell’IPAB, a cui parteciperanno anche i piccoli cantanti del Corodoro.

Lunedì 3 ottobre torna la Festa dei nonni, promossa dall’Assessorato alle Politiche sociali con la collaborazione della Pro Loco e della Casa di Riposo di Legnago.

La terza edizione della manifestazione si svolgerà alle 16 nel giardino della Casa di Riposo, con un concerto in onore degli ospiti dell’IPAB, a cui parteciperanno anche i piccoli cantanti del Corodoro.

Ai nonni residenti nella struttura verranno consegnati 70 libretti con i disegni realizzati dai bambini degli Istituti Legnago 1 e 2, Canossiane e Don Bosco.

“Ringrazio chi ha avuto a cuore questa iniziativa perchè i nonni sono il collante della famiglia”, sottolinea Maurizio de Lorenzi, presidente IPAB.”Pur essendo la Casa di Riposo una struttura blindata causa Covid, dopo due anni di pandemia finalmente i nonni possono vedere i nipoti. Mi auguro che queste manifestazioni continuino e si moltiplichino”.

“I nonni sono le colonne economiche della famiglia e gli angeli della casa”, sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali, Famiglia e Istruzione Orietta Bertolaso, “Rispetto alle passate edizioni, quest’anno abbiamo deciso di pensare anche al loro benessere e alla loro sicurezza, coinvolgendo l’associazione Penelope Veneto che si occupa di persone scomparse. Grazie a un convegno ad hoc, affronteremo la problematica degli anziani che si allontanano da casa e che non fanno più ritorno sia in maniera volontaria che involontaria”.

Il giorno prima della festa dei Nonni, sabato 2 ottobre, presso il Centro Ambientale Archeologico alle ore 16.30 si terrà una conferenza dal tema “La scomparsa tra cuore e tecnica”. Grazie alla collaborazione della presidente di Penelope Veneto, Daniela Ferrari, la conferenza si pone l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla tutela degli anziani: cogliendo i segnali di rischio in anticipo è infatti possibile ridurre le scomparse.
Nell’incontro si parlerà dei dispositivi elettronici di rintracciamento dell’anziano in caso di scomparsa, dell’impiego delle unità cinofile in fase di ricerca, del supporto che i cani possono dare in casa a persone over 70 con deficit cognitivi, dell’aiuto legale e psicologico disponibile per le famiglie di persone scomparse.

Attiva dal 2005, l’Associazione Penelope ha seguito 200 famiglie in modo attivo offrendo supporto sia legale che psicologico.
“Ad oggi i non ritrovati sono circa 70.000 in tutta Italia e il nostro compito è fare in modo che non vengano dimenticati”, conclude Ferrari.

Nei primi sei mesi del 2022 sono state registrate in Italia 9.599 denunce di scomparsa: 5.054 i ritrovamenti, pari al 52,3%.
Gli over 65 scomparsi rappresentano il 4,62% del dato nazionale con 443 denunce. Ad oggi 95 anziani non sono ancora stati ritrovati.


Nel periodo Covid si sono verificati vari casi di scomparsa dal Pronto Soccorso perché non era loro consentito essere accuditi da un familiare.

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