Il protocollo di 50 pagine preparato dal Comune assieme a Fondazione Arena e Arena di Verona è stato presentato all’Istituto Superiore di Sanità per proporre di portare a 6 mila il numero di spettatori ammessi dal vivo (il doppio rispetto al 2020) ed è ora nelle mani del Presidente della Regione Luca Zaia.
Intanto l’Istituto Superiore di Sanità si è già espresso, ritenendo che proprio all’Arena di Verona si possa procedere con la prima vera sperimentazione nazionale che testi l’effettiva efficacia delle misure anti Covid adottate nei luoghi di spettacolo e non solo.
Il piano è ancora in fase di definizione ma sembra che l’idea sia quella di effettuare un doppio tampone agli spettatori: uno all’ingresso e uno a distanza di una settimana.
I risultati ottenuti dovrebbero offrire un quadro preciso dell’efficacia delle misure applicate, come distanziamento, modalità di ingresso e uscita dall’Arena, uso della mascherina. Le autorità sanitarie si occuperebbero in toto della gestione dei tamponi, dalla fornitura dei dispositivi medici al personale addetto.
Ovviamente gli spettatori dovranno essere a conoscenza dell’iniziativa prima di acquistare il biglietto, per poter decidere di farne parte o meno, per cui la sperimentazione potrà essere effettuata solo a partire da quegli eventi i cui biglietti non sia ancora stati messi in vendita.
La prima data papabile coinciderebbe con quella del Power Hits di RTL102.5 il 31 agosto, a cui seguiranno spettacoli di extra lirica.
Il sindaco Federico Sboarina, durante il suo punto stampa streaming di sabato 8 maggio, ha detto in proposito: “Un progetto che ci vede capofila in Italia ma che potrebbe essere utilizzato anche negli altri Paesi che non sono ancora Covid free. Procediamo per step. Fino a qualche settimana fa l’obiettivo dei 6 mila posti ci sembrava quasi impossibile, ora possiamo pensare ancora più in grande. Ciò grazie all’accelerazione della campagna vaccinale e alla conseguente diminuzione dei contagi, ma anche al grande lavoro fatto finora con il protocollo per l’Arena. Un documento di 55 pagine che primi tra tutti ci siamo adoperati a preparare, consapevoli di cosa significhi l’Arena per la nostra città e per la sua ripartenza. Non abbiamo ancora una data per lo spettacolo con la sperimentazione, ma sull’organizzazione abbiamo imparato ad essere velocissimi, non escludo possa essere molto presto”.