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Tanta musica alla XXI Edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada

Appuntamento in città dal 14 al 17 settembre

Alla XXI edizionedi Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, che si terrà a Verona dal 14 al 17 settembre 2023, sempre più spazio alla musica con la sezione “Suoni al Teatro Romano”, che porterà nella splendida cornice del Teatro Romano artisti di fama nazionale ed internazionale.

Venerdì 15 alle ore 21, Tocatì festeggia il ventesimo anniversario della Convenzione UNESCO per il patrimonio culturale immateriale, con la serata “Keepitalive and pass it on: patrimoni UNESCO al Teatro Romano”.

Affascinanti melodie e balli coinvolgenti si susseguiranno per celebrare danzando l’incontro tra i popoli e il ritrovato piacere di stare insieme.

Durante la serata verrà dato spazio alle tradizioni musicali portoghesi: il Grupo Fado Nostro, che porterà a Verona la magia del Fado, genere di musica popolare portoghese riconosciuto nel 2011 quale patrimonio UNESCO,un intreccio di malinconia e speranza, di storie di viaggi, di solitudine e di addii, di uomini portoghesi che partono per le colonie e delle famiglie che restano nel continente ad aspettarne il ritorno.

I Cantadeiras da EssenciaAlentejana, gruppo corale tutto al femminile, porterà invece il Canto Lantejano, riconosciuto patrimonio UNESCO nel 2014, è una pratica nata come melodia cantata per coordinare gli sforzi dei campinos, guardiani di tori della regione dell’Alentejo. E ancora il GrupoFolkloricosDosPauliteros De Miranda Do Douro, gruppo di suonatori di “Pau” (bastone in portoghese) proveniente dai villaggi di Miranda do Douro, si esibirà in una complessa danza con bastoniritmica-melodica originaria del Portogallo nord-orientale.

Spazio anche ai suoni italiani con gli Alla Bua, gruppo nato dalle esperienze tradizionali della cultura musicale salentina, che si è formato nella storica festa di San Rocco a Torrepaduli, in provincia di Lecce,nelle notti itineranti del canto pasquale di Santu Lazzaru e nelle tipiche feste delle curti fatte di vino, voci spiegate e incessabili tamburelli.

Gli Alla Bua, composto da sei musicisti che arrivano da diverse esperienze che spaziano dalla musica classica e contemporaneo, rock, jazz, dance ed etnica, porteranno a Verona una ventata di Salento con una riproposizione molto colorita del repertorio tradizionale.

Sabato16 settembre, alle ore 21, il palcoscenico del Teatro Romano ospiterà una serata d’eccezione che si aprirà con Ginevra di Marco, raffinata interprete del panorama italiano, ex componente dei CSI, che dà voce a canti di un mondo profondo e dimenticato: Romania, Ungheria, Grecia, Balcani, Bretagna, Messico, Cile e Portogallo ma anche sonorità rom, slave e del mediterraneo. L’artista porterà a Tocatì l’apertura verso le altre culture, suo fuoco di interesse e suo destino, con arrangiamenti che coinvolgeranno il pubblico grazie al calore e al sapore delle feste di paese.

Per rendere onore all’Ospite del festival di quest’anno, la serata prosegue con l’unica data italiana dell’artistaTeresa Salgueiro, che trasporterà il pubblico nelle sonorità e atmosfere portoghesi.

Cantante dei Madredeus dal 1987 al 2007, voce poetica portoghese, sensibile e profonda, la Salgueiro è un’artista sempre in movimento che fin dai suoi esordi inizia la sua precoce carriera come ospite delle più importanti sale da concerto di tutto il mondo. Il suo timbro vocale e la sua capacità di reinventarsi la rendono un’interprete senza pari.

Gli eventi sono tutti gratuiti e i concerti di sabato 15 sono prenotabili su Eventbritehttps://rb.gy/9njr2

La XXI edizione di Tocatì è un’edizione epocale, che sigilla l’entrata di Tocatì, nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ufficialmente avvenuta, in Marocco, il 1° dicembre 2022, durante il 17° Comitato intergovernativo della Convenzione UNESCO del 2003, di fronte a ben 2000 delegati provenienti da 180 Stati. Il Tocatì diventa, quindi, il primo esempio in Italia a ottenere questo prestigioso riconoscimento e ad assumere il ruolo di riferimento mondiale per tutti gli appassionati di giochi e sport tradizionali. Quest’anno, il Tocatì dà il benvenuto al Portogallo come “Ospite d’Onore”, il quale porterà, a Verona, Giochi e Sport Tradizionali impressi nella memoria e nella cultura musicale della sua gente mapiù che mai vivi tra le comunità locali.

Organizzatori:

Tocatì è organizzato da Associazione Giochi Antichi (AGA), in collaborazione con il Comune di Verona, patrocinato dall’Università degli Studi di Verona, dall’Associazione Europea Giochi e Sport Tradizionali (AEJEST) e dal MIC – Ministero della Cultura Italiana con la collaborazione e il sostengo dell’ ICPI – Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e della Regione Veneto.

Informazioni sul Festival

Nato nel 2003, il Festival ha avuto subito successo. Dal 2006 viene dedicato ogni anno ad un diverso Paese rappresentato da giochi, musiche, danze tradizionali, artigianati e specialità gastronomiche (2006 Spagna, 2007 Croazia, 2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera, 2011 vari Paesi del mondo in occasione del congresso mondiale degli esperti di gioco ITSGA – International Traditional Sports and Games Association, 2012 tutti i Paesi Ospiti in precedenza hanno inviato una rappresentanza per celebrare il decennale del Tocatì, 2013 Ungheria, 2014 Messico, 2015 Catalunya, 2016 Repubblica Popolare Cinese, 2017 vari paesi europei legati dal tema della lotta, 2018 La Francia del Sud, 2019 La Bretagna, 2020 Le Italie dei Borghi in gioco, 2021 Belgio, Cipro, Croazia e Francia, 2022 Belgio, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Iran, Messico, Scozia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria). Il Festival è da sempre attento a sostenibilità e ambiente ed utilizza energia proveniente da fonti rinnovabili. Dal 2015 ha ottenuto ogni anno la certificazione internazionale ISO 20121 come evento sostenibile.

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