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Il Corodoro canta con i Nomadi

Il Corodoro è un coro di voci bianche provenienti dalla Bassa Veronese, sostenuto dai Comuni di Legnago e Cerea, che interverrà nel ritornello di ‘Un’altra rosa’, uno degli inediti.

Venerdì 5 maggio esce su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico cd e vinile deluxe ‘Cartoline da qui’, su etichetta BMG, il nuovo album di inediti dei Nomadi che celebrerà il sessantesimo anniversario della storica band di Novellara, di fatto la più longeva in Italia. L’album è stato anticipato dall’uscita nelle radio dell’omonimo brano ‘Cartoline da qui’, firmato da Luciano Ligabue. I Nomadi stessi ne parlano come un disco pieno di sorprese che vogliono lasciar scoprire ai loro fans nel momento dell’ascolto. Una di queste, comunque, sarà la presenza del Corodoro.

Il Corodoro è un coro di voci bianche provenienti dalla Bassa Veronese, in particolare sostenuto dai Comuni di Legnago e Cerea, che interverrà nel ritornello di ‘Un’altra rosa’, uno di questi inediti.

L’album era già in fase di chiusura, ma, Beppe Carletti si è immaginato questo ritornello, che parla di vita e positività, cantato da un coro di bambini; ha così contattato Chiara ed Elisa Costantini dell’associazione ‘Nel segno di Anna’, associazione che ha dato vita al progetto Corodoro. ‘Nel segno di Anna’ porta infatti il nome della loro sorella, attiva bibliotecaria legnaghese, scomparsa prematuramente nel 2013.

Anna era grande fan dei Nomadi e l’assidua frequentazione dei loro concerti l’ha portata a instaurare un vero e proprio rapporto di amicizia con alcuni membri della band. Per Beppe Carletti, che già si prestò per altre attività dell’associazione, è stato spontaneo così coinvolgere il coro che porta avanti gli ideali dell’amica.

Il Corodoro è un coro di voci bianche provenienti dalla Bassa Veronese, in particolare sostenuto dai Comuni di Legnago e Cerea, che interverrà nel ritornello di ‘Un’altra rosa’, uno di questi inediti.

L’album era già in fase di chiusura, ma, Beppe Carletti si è immaginato questo ritornello, che parla di vita e positività, cantato da un coro di bambini; ha così contattato Chiara ed Elisa Costantini dell’associazione ‘Nel segno di Anna’, associazione che ha dato vita al progetto Corodoro. ‘Nel segno di Anna’ porta infatti il nome della loro sorella, attiva bibliotecaria legnaghese, scomparsa prematuramente nel 2013.

Anna era grande fan dei Nomadi e l’assidua frequentazione dei loro concerti l’ha portata a instaurare un vero e proprio rapporto di amicizia con alcuni membri della band. Per Beppe Carletti, che già si prestò per altre attività dell’associazione, è stato spontaneo così coinvolgere il coro che porta avanti gli ideali dell’amica.

Il coro è diretto da Leonardo Maria Frattini, musicista legnaghese, che nel suo curriculum vede anche una partecipazione allo Zecchino d’Oro, come autore del brano ‘Il Gonghista’; orgoglioso del risultato e dell’entusiasmo che reciprocamente scambia con le piccole voci ci tiene a ricordare pure che il Corodoro, comunque nato solo a fine 2021, da qualche mese è anche entrato a far parte della cosiddetta ‘Galassia dell’Antoniano’, una ‘medaglia’ che ne sancisce la bontà del lavoro e del loro impegno.

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