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‘No Cover’, ecco il nuovo album di Ellefson

Una collaborazione tra Stati Uniti e Legnago

Partiamo dall’inizio. Da una parte del mondo, a Scottsdale (Arizona) – negli Stati Uniti – c’è David Ellefson, conosciuto soprattutto dagli appassionati di heavy metal per essere il bassista e co-fondatore della storica band Megadeth. Dall’altra parte, in Italia, c’è (anzi abbiamo! …mi scuso per il campanilismo) Andrea Martongelli, per la precisione cresciuto a Bovolone ma legnaghese d’adozione, insegnante, musicista e produttore nonché sempre più solido rappresentante della musica rock – metal in Italia e nel mondo. Inoltre, a Londra, si trova ormai stabile Alessio Garavello, cresciuto a Legnago e trasferito presto nella capitale inglese, dove, da una decina d’anni, lavora con successo come ingegnere del suono nel Rougue Studios di Wembley. Ora, dopo le dovute premesse possiamo passare il nesso tra i tre.

Ellefson, nell’avviare una propria carriera solista parallela all’attività dei Megadeth, pubblica un album prima con la formazione Altitudes&Attitude nel 2014 e poi nel 2019 il suo primo album solista Sleeping Giants. Già in questi frangenti il ‘nostro’ Andy Martongelli è stato più volte invitato, come chitarrista ufficiale della band di Ellefson, nei tour europei di presentazione dei rispettivi album. Una collaborazione che culmina quest’anno con la pubblicazione del recentissimo album ‘No Cover’, nel quale Martongelli oltre al ruolo di chitarrista, riveste anche il ruolo di produttore artistico e arrangiatore del nuovo disco, assieme ad Alessio Garavello.

Un disco doppio per la verità, composto da 19 canzoni, dove vengono riproposti brani ben selezionati dai repertori di band che hanno fatto la storia del rock come TwistedSister, Fight, Cheap Trick, Krokus, Nazareth, Motörhead, Queen e AC/DC. Già questo potrebbe destare una certa curiosità ma un altro aspetto impressionante di questo titanico lavoro è leggere la schiera di musicisti che hanno preso parte a questo progetto: Al Jourgensen dei Ministry, Doro Pesch, Dave Lombardo, ex membro degli Slayer, Dirk Verbeuren dei Megadeth, Troy Lucketta dei Tesla, Charlie Benante degli Anthrax e molti altri. Tutti questi ospiti si aggiungono ai membri ufficiali della band di Ellefson, costituita dalla voce di Thom Hazaert, Andy Martongelli e Ron “Bumblefoot” Thal, alle chitarre, nonché Paolo Caridi alla batteria. Ne approfitto per tre domande a Martongelli:

  • Innanzitutto complimenti per aver gestito in qualità di produttore un prodotto così complesso e dinamico. Le difficoltà per gli spostamenti in questo 2020 hanno in qualche modo frenato in termini di gestione il processo di produzione di questo disco oppure l’intero appoggio ad Internet ha velocizzato il tutto?

Grazie mille! Da anni mi dedico non solo al songwriting ma anche all’insegnamento (Modern Music Institute) e ai tour in giro per il mondo con le mie band (Ellefson, Arthemis, Altitudes&Attitude) cercando sempre di dare il massimo in ogni situazione, facile o difficile, spesso prediligendo le sfide e mettendomi sempre in gioco. Quando un artista o una band si affida a me in qualità di produttore musicale e ne riconosco il talento, la creatività, l’intraprendenza e determinazione, dò il massimo per far sì che tutte queste virtù si materializzino in Musica che faccia trasparire la loro identità musicale il più possibile. Non è cosa facile; è un vero e proprio patto di fiducia ed un viaggio che si percorre insieme. In “No Cover” abbiamo dato vita a quella che si può sicuramente definire una “All-Star Jam”che ha spinto tutti a dare il massimo in onore dell’amicizia con David Ellefson e tra tutti noi. L’intero appoggio ad internet ha sicuramente dato uno sviluppo interessante e particolarmente veloce a tutto il processo di registrazione ed arrangiamento dell’intero album, che è stato registrato, pensato ed organizzato in 16 giorni interi (24 ore su 24). Infatti, essendo la maggior parte degli artisti coinvolti statunitense, sono stato sveglio 21 ore al giorno per 16 giorni, ecco perchè per me, personalmente, il titolo dell’album è e per sempre sarà “No Sleep” hehehe… Essere a fianco del leggendario David Ellefson, Thom Häzäert ed Alessio Garavello (mio amico di sempre e musicista-produttore musicale incredibile) è per me un grande onore e proprio in momenti come questi, dove il gioco diventa sempre più interessante, abbiamo tutti dato il meglio di noi stessi come una vera e propria squadra, fidandoci delle qualità che ognuno poteva conferire ad un disco come “No Cover”.

 

  • Com’è avvenuta la scelta dei numerosissimi ospiti presenti nel disco? Sono stati scelta prima i brani o prima gli ospiti?

La scelta delle canzoni rappresenta un vero e proprio “best of” dei brani che hanno portato David Ellefson ad essere la rock star e soprattutto la grande persona ed amico che è; si tratta di brani che lo hanno formato artisticamente sin dai primi giorni, fino al suo successo mondiale come musicista vincitore del celebre Grammy Award con i Megadeth; una scelta di brani ricercati e di grandissimo impatto sonoro ed emotivo. E’ stata un’esperienza creativa ed interessante scegliere assieme a David e Thom Hazaert, i musicisti che hanno preso parte a questa grande jam da sogno ed assegnare ad ognuno una canzone in base al loro punto di forza a livello artistico, alla loro espressività e caratteristica peculiare. Già da subito avevamo una lista ben chiara nella nostra mente e successivamente, in un batter d’occhio, ecco formata la “squadra del rock” al completo in men che non si dica (molti tra questi artisti sono miei veri e propri idoli). Oltre ad occuparmi della stesura delle pre-produzioni da inviare ad ogni artista, mi sono occupato, assieme ad Alessio Garavello, di interagire con tutti loro ed assicurarmi che ogni parte musicale fosse adatta ad ogni singolo artista e li facesse sentire “ready to rock“, pronti a dare il meglio in un disco dove ognuno ha suonato in maniera assolutamente esplosiva e potente. Una vera e propria carica di adrenalina, accompagnata da ettolitri di caffè (per rimanere attento e sveglio) e tanto rock’n’roll!

  • Credo che l’assegnazione del ruolo di produttore, oltre che di chitarrista, sia stato per te molto gratificante oltre che responsabilizzante. ‘No Cover’ sarà distribuito in tutto il mondo in formato digitale e fisico, cd e vinile. E’ un sogno che si avvera?

Devo dire che lo è eccome! David è stato colui che ha creduto in me in diverse occasioni, anche durante il nostro tour europeo dello scorso anno (in supporto al celeberrimo “Slash feat. Myles Kennedy and the Conspirators”, chitarrista dei Guns’n’Roses) con la band “Altitudes&Attitude” dove milita il mitico Frank Bello della mMetal band Anthrax. Insieme abbiamo condiviso molte esperienze on the road suonando in locali ed in arene “sold out” oltre che in studio con la formazione principale composta da David Ellefson (basso), Thom Hazaert (voce), Paolo Caridi (batteria), io e Ron “Bumblefoot” Thal (ex-Guns’n’Roses e dei Sons Of Apollo) alla chitarra. Nel corso di questi mesi ho dato il massimo e cercherò sempre di mettermi in gioco per tutto ciò che riguarda la musica, come ho sempre fatto. Ad oggi abbiamo quasi terminato di scrivere quello che sarà il nuovo album della “Ellefson” band, che includerà esclusivamente brani inediti. Never stop! Queste esperienze fanno sicuramente crescere artisticamente, a livello personale e caratteriale. E’ un’eterna lezione di vita che dà ogni giorno la forza di andare oltre i propri limiti. Let’s rock! Ascoltate “No Cover” se volete toccare con mano della musica “vera” che ha costruito solidamente la storia del rock! Grazie mille!

Lorenz Zadro

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