In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Comunità Papa Giovanni XXIII organizza l’evento “Vite spezzate – Violenza e gravidanza”, un momento di sensibilizzazione sulla violenza di genere, con un focus particolare sulla violenza perpetrata nei confronti delle donne incinte. L’evento si terrà sabato 2 marzo alle 17.30 presso la Sala orientale del museo Fioroni a Legnago.
La gravidanza non offre una protezione dalla violenza di genere, come dimostrano i dati che verranno presentati nel raccontare le attività del numero verde 800.035036 della Comunità Papa Giovanni XXIII. L’evento “Vite spezzate” mira a far luce su una realtà spesso trascurata: la violenza contro le donne incinte. Attraverso le testimonianze dirette narrate da Ottavia Merlin, si esploreranno storie di donne costrette ad abortire a causa della violenza subita da partner, familiari, datori di lavoro e criminalità organizzata. Interventi di esperti, tra cui Laila Simoncelli, avvocato per i diritti umani, e Andrea Mazzi, coordinatore generale per famiglia e vita della Comunità Papa Giovanni XXIII, arricchiranno la discussione con approfondimenti sui temi del sostegno alle donne e dei reati commessi durante la gravidanza.
“Lo stile della nostra Comunità nei confronti delle persone in difficoltà – dice – Anna Francioli, la neo responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII per la zona Veneto Ovest – è quello dell’incontro, dell’ascolto, per condividere la loro sofferenza, ma anche per essere voce di chi non ha voce e cercare insieme una soluzione. Lo facciamo anche con le donne che si trovano ad affrontare una gravidanza e che chiedono aiuto telefonando al numero verde 800 035 036 della Comunità. Mi auguro che questo incontro possa toccare i cuori di tante persone e contribuire ad acquisire una nuova consapevolezza su questi temi.”
“Come Commissione Pari Opportunità abbiamo accolto con grande piacere la proposta della Comunità Papa Giovanni XXIII, da anni siamo impegnati nella sensibilizzazione, prevenzione e contrasto alla violenza di genere ma non avevamo
mai trattato il problema con riferimento specifico alla gravidanza. Purtroppo i fatti recenti e i dati delle richieste di aiuto, denotano abusi fisici e psicologici anche e soprattutto in questa fase della vita della donna, una realtà inaccettabile e che richiede un intervento urgente. Grazie per averci coinvolto.” afferma Caterina
Stella, presidente Commissione Pari Opportunità di Legnago.
“Sono vicina a tutte quelle donne in gravidanza che hanno subìto violenze, una piaga grave e di cui non si parla abbastanza. Faccio i miei complimenti alla Comunità Papa Giovanni XXIII per affrontare un tema così delicato e per l’impegno a sostegno delle vittime di violenza. “ conclude Nadia Zanini, consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità.
