Butei di San Pietro: dopo il pronto soccorso un supporto anche alla casa di riposo
Acquistato un termometro digitale da padiglione auricolare, in arrivo i DPI
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Continua la campagna dei “Butei di San Pietro” a sostegno della comunità Legnaghese. Il gruppo, formato da alcuni appassionati di Fantacalcio della frazione legnaghese, nelle scorse settimane ha lanciato una raccolta fondi a sostegno del nostro ospedale che è arrivata a superare i 20mila euro.
Duecento tute contro il contagio biologico da Coronavirus, oltre a 4mila guanti e ad una manciata di mascherine, le poche disponibili sul mercato, tra cui alcune dotate di visiera per evitare infezioni: questo il primo carico messo a disposizione degli operatori sanitari del Mater Salutis.
“Vista l’alta richiesta di donazioni – spiegano gli organizzatori – il conto è ancora aperto e tutti possono ancora dare il loro contributo. Andremo ad integrare le nostre donazioni con materiale di enorme urgenza in questo periodo quali mascherine, tute, camici e calzari”. Ieri, 31 marzo, sono state consegnate al Pronto Soccorso di Legnago un centinaio di tute anti contaminazione batterica BioHazard e visiere protettive.
Vista la difficile situazione della casa di riposo ora i “butei” della frazione hanno deciso di rivolgersi anche all’istituto guidato da Mario Verga.
“Abbiamo deciso di dare una mano anche alla casa di riposo di Legnago – spiegano – essendo anch’essa in grave difficoltà. Abbiamo acquistato e fornito un termometro digitale da padiglione auricolare e, questa settimana, consegneremo mascherine, visiere, tute BioHazard, calzari, pulsossimetri e prossimamente termoscanner ad infrarossi per misurare la febbre a distanza”.