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Legnago: Shahine entra in maggioranza a Palazzo de’ Stefani

Il centrodestra legnaghese si ricompatta attorno al sindaco

 

A Legnago il centrodestra si ricompatta e si rafforza con l’ingresso del consigliere Toufik Riccardo Shahine nella maggioranza guidata dal Sindaco Graziano Lorenzetti.

L’ultima campagna elettorale cittadina si era segnalata per la divisione tra Lega, Fratelli d’Italia e civiche a sostegno di Lorenzetti da una parte e Forza Italia più civiche dall’altra a sostegno del candidato Shahine.

Ora, dopo qualche mese di contrapposizione nel segno della critica costruttiva e con qualche assist tra le parti, viene celebrato il matrimonio politico che unisce tutte le forze politiche della vecchia Casa delle Libertà.

Il Sindaco, aperte le porte della propria coalizione all’esponente forzista, esprime viva soddisfazione per un rafforzamento tanto quantitativo, quanto qualitativo: “con il Consigliere Shahine guadagniamo alla maggioranza non solo un consigliere in più ma, soprattutto, una persona capace e volenterosa che contribuirà al buon governo di Legnago”.

Dal suo canto Shahine evidenzia come il connubio voglia essere duraturo e proficuo: “Questa è la collocazione naturale del mio gruppo, ad oggi, ancor più logica, anche alla luce della rinnovata compattezza tra le forze politiche del centrodestra a livello nazionale. Non si tratta di un matrimonio di interessi: al Sindaco abbiamo chiesto, anzitutto, la pari dignità politica ed una concreta partecipazione all’attività amministrativa. L’intento è quello di proseguire compatti anche oltre alla durata di questo mandato consiliare sviluppando anche progettualità sulle quali, in questo anno e mezzo, abbiamo dimostrato ampia condivisione”.

Tra i punti che hanno determinato la ritrovata e solida armonia tra gli storici gruppi del centrodestra, si evidenziano l’intento di rafforzare le scelte urbanistiche, quali il trasferimento del complesso industriale della Chemviron in idonee zone produttive, la nuova zonizzazione delle farmacie con la realizzazione della nuova sede a Terranegra, la riqualificazione del parco, della zona sportiva e del naviglio Bussé. Sotto il profilo delle scelte programmatiche riconducibili al gruppo del consigliere Shahine avranno particolare attenzione, tra le altre, la sburocratizzazione e la conseguente accelerazione delle pratiche edilizie, nonché il sostegno alle attività produttive e la cura del decoro urbano. Ancora, nell’ambito della cultura, c’è piena sintonia sulla realizzazione di eventi e manifestazione in tutti i quartieri ed in quello sociale si punterà a radicare interventi capaci di superare l’elargizione di contributi una tantum per incentivare politiche sociali finalizzate al lavoro. “Il tutto con lo spirito laico e liberale che ha sempre caratterizzato Forza Italia e la mia persona”, assicura Shahine.

Soddisfazione viene espressa anche dalle segreterie politiche locali, per Maurizio De Lorenzi, commissario del Carroccio, “l’unità del centrodestra costituisce la garanzia di poter lavorare bene ed in serenità per i nostri concittadini, anche con una prospettiva di governo a lunga scadenza”. Per Gianluca Cavedo, presidente del circolo di Fratelli d’Italia “L’ingresso di Forza Italia rappresenta il naturale completamento della coalizione ed il progetto politico del centrodestra ne esce ravvivato” mentre Roberto Donà, segretario forzista, annota “La nuova aggregazione nasce per mettere al centro scelte importanti politiche ed amministrative, con la valorizzazione di un programma di mandato basato anche su nuove prerogative sentite e necessarie per la comunità legnaghese”.

Compiaciuto anche il Presidente del Consiglio comunale, Paolo Longhi: “Con l’ingresso dell’amico Tupi in maggioranza e grazie alle sue competenze giuridiche, potremo più agilmente mettere mano a regolamenti e statuto per snellirli ed eliminare le imperfezioni”.

 

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