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Concamarise: tre casi di “West Nile”

La situazione a livello regionale

Un caso ufficiale e due ancora ufficiosi, da confermare dai laboratori della Regione Veneto, ma quasi sicuramente positivi dalle prime analisi dell’Ulss 9 Scaligera. Il Virus denominato “West Nile” ha colpito anche Concamarise, che con un’ordinanza del sindaco Zuliani si appresta a gestire l’emergenza.
“Mi hanno informato della possibilità che nel mio comune ci fossero alcuni casi del virus”, ha esordito il sindaco Cristiano Zuliani, “mi sono subito attivato, andando a constatare di persona le analisi del sangue degli individui colpiti, che purtroppo hanno confermato il sospetto della malattia”. Per uno di questi la positività è stata confermata anche dalle controanalisi eseguite dai laboratori padovani della Regione Veneto, per gli altri due invece manca solo la conferma con la
comunicazione ufficiale.
Il primo cittadino ha informato subito Luca Coletto assessore alla sanità della Regione Veneto e si è interfacciato con i funzionari dell’Ulss 9 Scaligera per mettere in atto tutte le procedure nel più breve tempo possibile.
“Emetterò subito l’ordinanza che prevederà la disinfestazione emergenziale nell’area di 200 metri da dove sono stati colpiti gli individui”, ha ribadito il primo cittadino, “ed attuerò tutte le misure necessarie previste dal piano di intervento regionale”.
Il Comune di Concamarise durante il periodo estivo ha eseguito le normali disinfestazioni, programmate tutti gli anni. La situazione d’emergenza di questi giorni fa sì però che tutti i comuni limitrofi debbano agire in maniera congiunta per evitare che l’intervento di una singola Amministrazione non venga vanificato dall’inoperatività di un’altra.
“Mi auspico che in futuro ci sia una maggiore sensibilizzazione, pianificando insieme all’Ulss 9 e agli altri Comuni azioni mirate a prevenire quello che è successo quest’anno, in modo da non trovarci anche nell’estate 2019 in questa situazione”, ha concluso il sindaco Zuliani.
Ricordiamo alcuni consigli per i singoli cittadini su come combattere la zanzara tigre: chiudere tutti i bidoni per l’irrigazione e non lasciare recipienti con acqua stagnante, smaltire gli pneumatici nei quali le zanzare si possono annidare e deporre le loro uova, controllare le caditoie ed i pozzetti ed eventualmente inserire dei larvicidi. Tutte queste raccomandazioni si possono trovare anche sul sito
del comune di Concamarise e su quello della Regione Veneto.

Il sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani

Sull’argomento interviene anche la Regione Veneto.

Alla data del 13 agosto, in tutto il Veneto, i casi di contagio umano dal virus West Nile ufficialmente registrati dalla Direzione Prevenzione della Regione erano 84, dei quali 59 “lievi” (con febbri) e 25 più gravi con encefalite. Il numero dei decessi è salito a 3, con quello di una persona, peraltro già gravemente malata (tumore in fase terminale).

E’ questo il punto della situazione fatto dall’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, rispetto alla diffusione del virus del Nilo Occidentale, trasmettibile dalla zanzara “culex”, che sta colpendo il Veneto e varie altre Regioni italiane.

“I nostri esperti – dice Coletto – riferiscono trattarsi di una situazione particolarmente intensa rispetto agli anni scorsi, la cui virulenza potrebbe essere stata aiutata dal clima caldo e umido delle ultime settimane. Tutto, peraltro, è monitorato minuto per minuto ed è assolutamente sotto controllo, motivo per cui non è il caso di parlare di un particolare allarme”.

“Il Piano Regionale contro le Arbovirosi 2018 – aggiunge Coletto – è attivato e attuato in tutte le sue parti; le Ulss e i sindaci collaborano e si tengono in costante contatto e le iniziative che si rivelano necessarie, come interventi di disinfestazione straordinaria, vengono effettuati. L’attenzione nelle strutture ospedaliere fa sì che nei pronto soccorso ogni diagnosi tenga conto della possibilità che certi sintomi possano essere riconducibili alla West Nile e che le cure possano quindi scattare con immediatezza ed efficienza”.

“E’ altresì importante – raccomanda l’assessore – che la gente mantenga un comportamento attento, seguendo anche le più banali istruzioni per difendersi dalle zanzare, come l’uso di repellenti per il corpo e per gli ambienti, indossare abiti leggeri con pantaloni e maniche lunghe, evitare di creare situazioni di stagnazione d’acqua nei giardini e nei vasi di fiori, utilizzare il più possibile, se presenti, le zanzariere alle finestre”.

L’assessore regionale Luca Coletto

COMUNICATO STAMPA

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