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Donne protagoniste della propria salute: la medicina di genere, l’importanza dell’informazione e della prevenzione

Tavola rotonda in programma venerdì 19 ottobre

È stata presentata oggi, giovedì 11 ottobre, nella Sala Rossa dei Palazzi Scaligeri, la tavola rotonda “Donne protagoniste della salute: la medicina di genere, l’importanza dell’informazione e della prevenzione”, in programma venerdì 19 ottobre alle 9,30 nella Loggia di Frà Giocondo a Verona.

Sono intervenute Silvia Zenati, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità, le consigliere della stessa Commissione Sara Annechini e Debora Lerin e Nadia Segala, consigliere di Federfarma Verona.

La tavola rotonda fa seguito alla recente legge 3/2018 dove, all’articolo 3, viene prevista la necessità di predisporre un piano per la medicina di genere mediante divulgazione, formazione e indicazione di pratiche sanitarie che nella ricerca, nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura tengano conto delle differenze derivanti dal genere, al fine di garantire la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale in modo omogeneo sul territorio italiano.

L’intento legislativo – secondo la Commissione provinciale Pari Opportunità – è quello di giungere ad una medicina che, tenendo conto delle differenze fisiche esistenti tra uomo e donna, sia sempre più adeguata alla cura della donna, e quindi sia fatta a reale tutela della donna, che ne deve essere consapevolmente informata.

Il convegno del 19 si aprirà con l’intervento di Arianna Capri, Vicepresidente di Federfarma Verona, che divulgherà i risultati di un’indagine condotta a livello territoriale nella provincia scaligera sull’accesso e il consumo della contraccezione d’emergenza. Ad Elena Ramilli, ginecologa e Vicepresidente della Società Italiana Procreazione Responsabile, spetterà un intervento di natura clinica e una riflessione sulla necessità di una maggiore consapevolezza rispetto all’uso di farmaci che interferiscono con il dosaggio ormonale fisiologico delle giovanissime e non solo. Daniela Marcer, dirigente medico Referente dell’area funzionale Promozione della Salute dell’Aulss 9 Scaligera, illustrerà il ruolo complesso e diversificato dell’Aulss nella prevenzione della salute della donna. A seguire Annamaria Molino – specialista in oncologia, docente a contratto presso l’Università di Verona e rappresentante del Comitato Interprofessionale Pari Opportunità di Verona – relazionerà sulla valenza della medicina di genere come investimento sul futuro. In chiusura è atteso il contributo di Elena Traverso, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione del Veneto.

Il convegno è patrocinato dall’Aulss 9 Scaligera, dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, dall’ordine dei Medici chirurghi e dall’ordine dei Farmacisti di Verona, oltre che dalla Provincia di Verona, Federfarma Verona, Comitato Interprofessionale pari opportunità di Verona e dalla Consigliera di Parità della Regione Veneto e della Provincia.

Nella foto: un momento della conferenza stampa. Da sinistra Debora Lerin, Silvia Zenati, Nadia Segala e Sara Annechini.

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