Edilizia scolastica: in arrivo fondi a Comuni e Province
Cento giorni per predisporre la graduatoria dei cantieri 2018-2020 per adeguamento sismico, messa in sicurezza e nuovi plessi
Corsa contro il tempo da parte della Regione Veneto, e di Province e Comuni del Veneto, per poter beneficiare dei fondi del programma nazionale per l’edilizia e scolastica 2018-2020. Il decreto governativo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 aprile, mette a disposizione 1700 milioni di euro per la riqualificazione, la messa a norma e l’adeguamento del patrimonio scolastico nazionale e dà alle Regioni 120 giorni di tempo per presentare la graduatoria dei progetti finanziabili: il Veneto, così come le altre Regioni, dovrà presentare entro il 2 agosto ai ministeri dell’Istruzione, dell’Economia e delle Infrastrutture, la graduatoria dei progetti di messa in sicurezza, ristrutturazione, adeguamento e messa a norma di scuole e palestre, nonché di costruzione di nuovi edifici scolastici, secondo un preciso ordine di priorità che privilegia l’adeguamento antisismico, l’eliminazione di situazioni di rischio e le specifiche esigenze scolastiche. Il programma regionale riguarderà le scuole statali di ogni ordine e grado e le scuole dell’infanzia, compresi i poli per l’infanzia.
“La Giunta regionale ha già predisposto l’avviso pubblico rivolto a Comuni e Province che sarà pubblicato sul Bur n. 38 del 20 aprile 2018. I tempi per la programmazione regionale sono decisamente ristretti – riflette l’assessore all’edilizia scolastica Elena Donazzan, insieme all’assessore al sociale Manuela Lanzarin, competente per il segmento nidi e materne – Facciamo quindi appello agli Enti locali perché ci aiutino a rispettare la scadenza del bando, inviandoci progetti già perfezionati, che possano essere subito approvati. Da parte della struttura amministrativa regionale c’è il massimo impegno a fornire tutta la collaborazione necessaria per l’istruttoria e a predisporre la graduatoria in tempo utile”.
In attesa di conoscere quale sarà la quota del finanziamento governativo riservata al Veneto, la Giunta regionale ha già stabilito che non meno del 30 per cento dei fondi sia riservato alle Province, enti titolari delle scuole secondarie superiori.
Secondo l’anagrafe scolastica della Regione Veneto, delle 3815 scuole presenti nel territorio regionale, 1884 necessitano di un intervento di manutenzione o ristrutturazione. Il 57 per cento degli edifici scolastici del Veneto ha più di quarant’anni. Per il loro adeguamento servirebbe oltre un miliardo di euro.
Nella foto la scuola media Barbieri di Casette le cui sorti sono oggetto attualmente di dibattito a Legnago, dopo la perizia che conferma il rischio sismico per la struttura