Legnago. Gli eco compattatori della plastica entrano in funzione

Il buon senso ha vinto sulle polemiche e la storia degli eco compattatori ha avuto il lieto fine: sono entrati ufficialmente in funzione martedì 9 aprile con l’emissione dei primi scontrini a punti a fronte dell’inserimento delle bottiglie di plastica.

L’inaugurazione è stata affidata ai fautori dell’iniziativa, gli assessori comunali Tommasi Casari e Donatella Ramorino. In pratica, inserendo una o più bottiglie di plastica il cittadino riceverà uno scontrino con il totale dei punti accumulati (uno per bottiglia) da portare presso le attività aderenti che ricambieranno l’impegno ecologico con uno sconto applicato in libertà dall’esercente.

Era stato proprio questo il punto dolente che aveva scatenato le polemiche dei commercianti: perché dovevano essere loro a “rimetterci” economicamente per una buona azione a favore della collettività? Alla fine è arrivato l’accordo: chi aderirà al progetto potrà ricevere uno sconto sulla Tari pari a 100 euro.

Sia stato questo o il senso civico delle attività commerciali oppure il meccanismo di fidelizzazione, il fatto certo è che ad oggi già 13 commercianti hanno aderito al progetto. «C’è tempo fino al 24 aprile per nuove adesioni» chiarisce l’assessore Casari, soddisfatto per l’avvio di questa iniziativa che unisce la promozione delle attività commerciali con quella del riciclo. «Non siamo ancora partiti ufficialmente e gli eco compattatori sono già stati riempiti e svuotati più volte» gli fa eco l’assessore Ramorino, sottolineando come la Sive sia stata incaricata di passare una volta al giorno e che la plastica prodotta dal riciclo sarà di primo livello. In tutto sono tre gli eco compattatori installati: nel centro storico di Legnago, nel quartiere di Porto e nel quartiere di Casette.