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Legnago: presentata in sala civica il 13 marzo la lista “Per una città in comune”

L’Amministrazione uscente appoggia la candidatura di Gandini, ma il sindaco Scapin non si ricandida

Come anticipato nei giorni scorsi, la candidatura a sindaco di Silvio Gandini ha trovato l’appoggio anche dell’Amministrazione uscente, nel segno delle civiche.

Dopo infatti la presentazione della lista “Legnago Futura”, mercoledì 13 marzo è arrivata l’ufficialità di una nuova lista: si chiamerà “Per una città in comune” ed è chiamata a rappresentare l’operato portato avanti dall’Amministrazione Scapin negli ultimi cinque anni, senza però portare con sé il simbolo del Partito Democratico.

Ecco dunque che la presentazione della nuova lista ha trovato nel sindaco uscente Clara Scapin, nel vicesindaco Claudio Marconi e nel consigliere comunale Gianfranco Falduto, segretario della sezione locale del Partito Democratico, i portavoce del programma realizzato in questi anni, sottolineando i successi ottenuti e le difficoltà incontrate.

Nell’elenco sono finite le battaglie per salvaguardare il Mater Salutis, la realizzazione della nuova scuola Frattini, la ristrutturazione di quella di Vigo (pronta per essere inaugurata già a fine mese) e il progetto con già i fondi destinati, seppur bloccati, per la costruzione della Barbieri a Casette, la prossima inaugurazione della biblioteca comunale a Porto di Legnago, fissata per il 6 aprile, il completamento dell’iter per l’approvazione del Pat che «ha disegnato un nuovo territorio basato sullo sviluppo sostenibile, grazie anche al lavoro profuso dall’assessore Donatella Ramorino» come ha avuto modo di sottolineare il vicesindaco Marconi. L’assessore Ramorino è stata citata anche per aver contributo a stilare l’elenco dei nuovi codici accessibili alla discarica di Torretta (e in questo caso è partita da Marconi l’accusa al gruppo dei “dissidenti” di essere stati ambientalisti solo a parole), l’investimento di 15 milioni di euro in opere pubbliche, come pure le iniziative portate avanti per garantire la bonifica della discarica di Torretta dopo la sua dismissione e quelle per rilanciare lo sportello lavoro e attuare politiche di accompagnamento all’inserimento lavorativo.

«Abbiamo deciso di appoggiare Gandini» ha sottolineato Claudio Marconi «non solo perché tutto quello che abbiamo fatto in questi anni deve trovare continuità e allo stesso tempo garantire ai cittadini uno spirito di cambiamento, ma soprattutto perché in lui abbiamo riscontrato una comunità di valori, in quanto intendiamo la politica come attività di servizio».

«Raccolgo il testimone grazie all’appoggio di un gruppo di persone nuove e allo stesso tempo posso contare sull’aiuto di chi ha già affrontato direttamente questa attività» ha commentato Silvio Gandini. «Il Comune in questi anni ha lavorato, gestito e affrontato problemi dando soluzioni. L’idea del nome della civica che mi accompagnerà, ossia “Per una città in comune”, nasce dal desiderio di trasmettere un messaggio chiaro, ossia quello di creare una città in grado di fare rete e mettere in comune con altre realtà risorse ma anche problemi per poterli risolvere assieme».

Al termine dell’incontro è arrivata la notizia che, oltre a Claudio Marconi, anche Clara Scapin ha scelto di supportare il gruppo dalle retrovie, senza candidarsi in lista: «È importante capire quando è il momento di lasciare» il suo commento.

Nei prossimi giorni è confermata la presentazione al fianco di Gandini della lista rappresentativa di Liberinsieme.

Elisa Costantini

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