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Legnago: presentata la lista “Prima Legnago” e anticipata la nascita di Lega Legnago a supporto del candidato Shahine

La coordinatrice Ester Bonfante: «Con noi molti leghisti che si riconoscono in Salvini ma non nel Carroccio locale». Arriva anche il supporto di Roberto Donà, segretario di Forza Italia

«Si può essere leghisti anche senza correre con la Lega Nord legnaghese»: con questa dichiarazione Ester Bonfante ha spiegato oggi 8 marzo, nella sala riunioni della Numerouno Soc. Coop. in via Fiume 13 a Legnago, come un gruppo di militanti del movimento politico guidato da Matteo Salvini abbia deciso di concorrere autonomamente alle Elezioni Comunali, annunciando la conseguente nascita di una nuova formazione civica, PRIMA LEGNAGO.

«Purtroppo» ha proseguito Bonfante, che del nuovo soggetto politico sarà coordinatrice «di Capitano ce n’è uno solo, e può accadere che qualche aspirante clone non sia all’altezza dell’originale. Questo crea delle situazioni, come è avvenuto a Legnago, dove invece di fare il bene del movimento, invidie, personalismi e ambizioni di qualcuno hanno portato alla distruzione di quella che era una sezione importante, numerosa e attiva, e magari proprio per questo dava fastidio a qualcuno, più preoccupato delle proprie rendite di posizione che della crescita della Lega. Risultato? La Lega Nord di Legnago mette da parte i leghisti veri per far spazio a chi, più che al Carroccio, è interessato al carro dei vincitori, o presunti tali, e intanto si fa dettare la linea da Oppeano, passando per Cerea via Concamarise, come fosse l’ultima provincia dell’impero. Non male per chi ha sempre parlato di territorio e autonomia. Ma, d’altra parte, lo stiamo vedendo con l’autonomia del Veneto che forse qualcosa non torna…in barba al voto popolare del referendum e al profondo desiderio autonomista del popolo veneto, all’interno del quali i legnaghesi non fanno certo eccezione». Durante la Conferenza stampa è arrivato dunque l’annucio della possibile nascita di una nuova civica che si chiamerà Lega Legnago.

Entrambe andranno a sostegno della candidatura a sindaco di Toufik Riccardo Shahine. «Si tratta di una figura di tutto rispetto, preparata, desiderosa di dare una svolta alla nostra città, che porta con sé una ventata di freschezza che proietta Legnago nel futuro, e non indietro di 15 o 10 anni fa, come invece fanno, rispettivamente, le candidature di Gandini e Lorenzetti. Anzi, quest’ultimo forse guarda ancora più indietro, visto che ha fatto l’assessore la prima volta 25 anni fa» ha commentato Bonfante. «Visto il ruolo che ha fin qui ricoperto alla guida del comitato in difesa dell’ospedale, Shahine rappresenta quello che per noi è il punto numero uno della nostra azione politico-amministrativa, ossia la tutela dell’Ospedale Mater Salutis».

Tra gli altri punti del futuro programma ci sono inoltre l’attenzione particolare al decoro urbano, il rilancio dell’attrattività delle piazze e dei parchi, visto anche come un modo per fare sicurezza vera.

«La Lega Nord Legnago ha deciso di aggregare alla propria coalizione una lista chiaramente civetta come è Forza Legnago, mancando oltretutto di rispetto agli amici di Forza Italia» ha rincarato la dose Ester Bonfante, dando quindi parola a Roberto Donà, segretario locale di Forza Italia, il quale ha confermato il suo appoggio al candidato Shanine.

La presentazione ufficiale dell’avvocato è prevista per giovedì 14 marzo.

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