Vigo promosso in Seconda Categoria

“Riassumo in questa nota qualche valutazione statistica sul percorso vittorioso del Vigo nel girone B del campionato di 3^ categoria. La squadra del Presidentissimo Raimondo De Angeli supera prontamente la delusione dello scorso anno con una marcia inarrestabile e ricca di soddisfazioni.
Ecco i numeri della classifica che conta (senza le partite col Marchesino): 56 punti, grazie a 17 vittorie, 5 pareggi e due sole sconfitte (Povegliano e Bonferraro). 25 i punti conseguiti nel girone d’andata, 31 nel girone di ritorno, con un filotto di 10 vittorie consecutive che ci hanno permesso di raggiungere chi ci precedeva ed assicurarci la promozione in anticipo, prima del non facile match in casa del Bonferraro.
44 gol fatti, solo 17 subiti = miglior difesa del campionato e, a mio giudizio, la vera protagonista del cammino vittorioso. Ci sono state 4 squadre che hanno segnato ben più di noi, ma come sempre accade, vince il campionato chi prende meno gol degli altri.
Marcatori (rilevati dalle mie cronache, con qualche differenza rispetto a quanto riportato su Pianeta calcio – statistiche): Covassin e Danese (4 rigori) 6 centri, Furlani (2 R) 5 centri, Farinazzo e Grezzan (1R) 4 centri, Pepe 3 centri, Fanari, El Hasnaoui, Mucchi, Andriani e Rigobello 2 centri, Cecco, Melotto, Mirandola, Cesare, Gambin e Bari con un solo gol.
Da notare che ben 17 giocatori sono andati a segno (compresi Fanari e Andriani che a dicembre ci hanno lasciato) e che i migliori cannonieri sono giocatori entrati a far parte della rosa a fine novembre, segno di una importante “campagna acquisti invernale”. Altra considerazione secondo me importante: il fatto che molti siano andati a segno rafforza la convinzione di una squadra compatta, unita, pronta a cercare soluzioni diverse per scardinare le difese avversarie.
Un’ultima riflessione sui 44 gol fatti (pochini?) deriva dalla rilettura delle mie cronache: abbiamo realizzato molto poco in confronto alle molte nitide occasioni create. E qui si potrebbe aprire la discussione su chi sostiene la necessità di avere un “bomber certificato” e prolifico + una squadra al suo servizio, piuttosto che una “squadra” che ricerchi col gioco e col sacrificio di tutti le soluzioni migliori e per arrivare al gol. Nel nostro caso la seconda soluzione è stata vincente….
E veniamo al “gruppo”, da tutti considerato come l’arma vincente del Vigo. Già nel corso della cena di Natale tutti avevano evidenziato l’importanza di far parte di questa società e il fatto di star bene nel gruppo.
Tutti presenti agli allenamenti, con impegno continuo e intenso, tutti presenti alla cena del giovedì (grazie ai cuochi ed agli organizzatori), tutti a tifare per chi è in campo, dalla panchina o dalla tribuna. E devo dire che proprio chi ha giocato poco e ha indubbiamente sofferto per le scelte tecniche del mister, mai ha remato contro la squadra. E chi conosce i meccanismi dello spogliatoio sa quanto questo sia importante per conseguire i risultati prestigiosi.
Poi ringraziamo un po’ anche la dea bendata in quanto non ci sono stati infortuni pesanti (ben coperti dalla qualità e determinazione dei cambi) e siamo stati sufficientemente bravi a non incorrere in gravi sanzioni disciplinari (sciagurata semi-finale di coppa a parte… ma forse ne parleremo in futuro).
Bravi tutti, dal Presidente che ha ritrovato un entusiasmo incredibile dopo la delusione dello scorso anno, al D.S. Dennis Belletato che ha plasmato una rosa di giocatori incredibile. Bravo il mister Stefano “Cina” Rossignoli che ha diretto al meglio la grande orchestra a disposizione, ben coadiuvato dai preparatori Robbi Tomasetti e Marco Modenese.
Grazie Giuseppe De Angeli, vice presidente, a Luca Ferrigato, a Francesco De Conti, a Giberto Chieppe, al segretario Daniele Cappellari e a tutti quelli che si sono prodigati per l’amministrazione della società e alla gestione dei campi e degli spogliatoi. Spero di non aver dimenticato qualcuno…
Un grazie particolare va a Silvia Marinaro, la nostra fisioterapista, che si è ottimamente destreggiata tra polpacci, caviglie e ginocchia di una trentina di rozzi maschiacci, uscendone veramente alla grande. Una nota di grazia e gentilezza nel mondo del calcio non guasta mai!
Un grazie anche a D. Luciano, parroco di Vigo, che ci ha sempre sostenuti e … benedetti nel nostro cammino”.

Bruno Tagliaferro
Gruppo Sportivo Parrocchiale VIGO
Nella foto Bruno Tagliaferro. Foto www.pianeta-calcio.it