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Export e Network: le parole chiave di Lignum

Delegazioni, commesse, fatti concreti “senza proclama”

Le attività di Lignum, la rete per il rilancio del Mobile di Verona, continuano “senza proclama” eccessivi ma con un lavoro quotidiano e sottotraccia.

Per chi aspetta la commessa delle commesse, il sogno milionario del contract da mille e una notte, nessun risultato è mai sufficiente. Sicuramente questa non è la promessa del nuovo gruppo.

Ma Lignum ha iniziato a registrare i suoi primi successi commerciali. Tra questi il Distretto del Mobile conta la visita di una delegazione governativa del Sudafrica nel territorio veronese: un’intera giornata dedicata a mostrare le eccellenze dell’arredo di Verona agli osservatori stranieri, accompagnati dalla responsabile dell’ufficio del consolato di Milano.

In pieno spirito Lignum, le aziende visitate sono state determinate in base ai criteri imposti dai visitatori. Ma al di là delle aziende visitate, la collaborazione e il filo diretto che si sta costruendo tra Verona e il Sudafrica sarà aperto a tutti gli associati ed addirittura offerto agli esterni al Consorzio.

La delegazione è stata accompagnata dal personale dell’ufficio marketing e comunicazione di Lignum in un percorso, dettagliatamente preparato con gli imprenditori, che ha permesso agli ospiti di scoprire una nuova immagine del “mobile di Verona”: non solo tanta abilità manuale, ma aziende strutturate per accogliere commesse importanti, attrezzate tecnologicamente e aperte all’innovazione.

Non è certo mancato qualche momento di poesia, dedicato all’intaglio e all’intarsio, o ad una dimostrazione di decorazione con foglia argento, ma la strategia indicata dal nuovo Distretto è quella di combinare tutto questo con una forte attenzione per i processi produttivi capace di mostrarci pronti a commesse importanti.

“Abbiamo iniziato un dialogo, un vero e proprio tavolo di lavoro. Non abbiamo la presunzione di parlare già di risultati. Lignum deve aiutare gli associati e il territorio ad esplorare nuovi mercati, ad avvicinarsi con maggior credibilità ai player che contano e a diversificare i target dell’export veronese” afferma il presidente Paolo Piubelli.

Dall’altra parte il responsabile dell’ufficio marketing di Lignum e del Distretto del Mobile, Nicolò Fazioni, conferma che i numeri del network interno sono in crescita. “Per network interno intendiamo lo scambio di commesse e di servizi di fornitura tra aziende Lignum, che prima della creazione del gruppo non avvenivano. Siamo focalizzati unicamente su ciò che proviene dall’esterno, in realtà la collaborazione tra le aziende vicine produce fatturati” (N. Fazioni).

Si contano 303 mila euro di commesse interne fino a Giugno, mentre i conteggi (ancora provvisori) delle commesse del periodo Luglio-Settembre ammontano a oltre 147 mila euro, segno di una economia di scambi che si rinforza, aiutata anche dal codice etico del gruppo.

Dopo l’evento di presentazione del nuovo Distretto a Milano durante il Salone, alcuni studi brianzoli ed uno con base in Cina hanno stretto legami con aziende del territorio, con particolare riferimento a progetti residenziali che richiedono abilità nelle lavorazioni “su misura”. “Questo indica come il grande sforzo che Lignum ha fatto per rendere sostenibile l’iniziativa di Milano sia stato ripagato dalle prime richieste. Se rimaniamo chiusi nelle botteghe non portiamo a casa nulla. Dobbiamo cambiare i nostri modi di pensare e alzare l’asticella” conclude Piubelli.

Ultima nota va spesa su progetto Be-to-Be, sei giornate promosse grazie al lavoro del direttivo che conta sul lavoro del vice-presidente Alessandro Tosato, di Sabina Bertolini, Riccardo Rossetti e Matteo Rossi. In queste giornate il network verrà promosso con una presentazione in grande stile delle aziende associate.

Per informazioni: segreteria@lignumverona.it

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