ProvinciaSport

Tokyo 2020: oro nel nuoto per il veronese Raimondi

Il nuotatore di Zimella sul tetto del mondo

Dopo il bronzo di Bettella e l’argento di Beggiato, ecco l’oro di uno straordinario Stefano Raimondi nei 100 rana Sb9. Al secondo giorno di gare alle Paralimpiadi già un podio tutto veneto, con tre medaglie, tre colori diversi ma con un unico comun denominatore: l’orgoglio e la gratitudine di tutto lo sport del Veneto per ragazzi che potrebbero insegnare la vita a mezzo mondo.

A conquistare l’oro nel nuoto paralimpico questa mattina, giovedì 26 agosto, è stato il giovane veronese (di Zimella) Stefano Raimondi.

 

“Non ci sono parole – ha sottolineato il Governatore del Veneto Luca Zaia – per festeggiare adeguatamente questo trionfo, perché la storia di Stefano è di quelle che potrebbe fare da sceneggiatura per un film”.

Raimondi era un vincente, sul podio nel nuoto fin da giovanissimo, talento autentico con una grande carriera davanti a sè. Finché un incidente in moto non ha cambiato i suoi sogni in incubi. Stefano pensa che sia tutto finito, ma grazie alla spinta e al sostegno dei suoi genitori rientra in piscina e si riprende dallo shock emotivo. Torna alle gare più forte di prima, abbatte i propri record, cambia la tecnica di nuotata per sopperire alla debolezza delle gambe. E ricomincia a vincere, fino all’oro olimpico di oggi, conquistato al primo tentativo.

“E’ bello pensare che quella moto che sembrava avergli stroncato la vita – conclude il Presidente del Veneto – oggi fosse dentro di lui, con tutta la sua potenza, a guidarlo verso il riscatto. Bravo Stefano, da te e da tutti i tuoi compagni paralimpici in moltissimi dovrebbero venire a scuola di vita”.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button