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La Tezenis cade in casa contro l’Urania

Seconda sconfitta casalinga consecutiva per la Tezenis che si arrende all’Urania Milano 89-93 dopo un tempo supplementare. Ko che fa male perché, nonostante le assenze di Murphy e Stefanelli, i gialloblu hanno condotto nel punteggio per 35 minuti e hanno iniziato il quarto periodo sul +14 (66-52). La Wegreenit, a sua volta priva di Amato e Beverly, non si è data per vinta e nei primi 5 minuti e mezzo della frazione conclusiva ha prodotto un break di 7-22 che è valso il sorpasso e soprattutto il cambio di inerzia del match che ha poi portato meritatamente a casa all’overtime. Cinque veronesi hanno chiuso in doppia cifra: Devoe ne ha messi 26 con 3/4 da tre e 7 rimbalzi, mentre dall’altra parte sontuosa la prova di Montano, top scorer della serata con 29 punti, ma non da meno sono stati Lupusor con 23 e Potts con 19. 

Primo quarto ad alto punteggio, con la Tezenis riesce a realizzare 25 punti grazie anche ad un Devoe in gran spolvero (14 punti per lui nel primo quarto) che ne mette 7 consecutivi (16-9). Coach Villa decide di difendere a zona e risale sino al 18-14 con Landi e Montano ma nel finale di tempo Verona riallunga sino al 25-16 alla prima sirena. Nel secondo periodo il vantaggio gialloblu arriva alla doppia cifra dopo la tripla di Udom (33-21), Milano risponde con le triple di Montano e Lupusor (37-30) e il match si vivacizza. Pure il pubblico di casa sale di tono, soprattutto dopo la schiacciata di  Udom del 41-30, Esposito ne mette 4 consecutivi (45-34) e all’intervallo lungo il tabellone segna 47-37.

Il terzo quarto inizia con un fallo antisportivo sanzionato a Piunti ma non capitalizzato da Gazzotti, il vantaggio interno si mantiene quasi sempre sulla doppia cifra (51-41) fintantoché l’ex Severini e Montano non trovino una tripla a testa e riportino l’Urania a -6 (53-47). Nella seconda metà del quarto, nuova accelerata della Tezenis che produce un 13-5 che vale il massimo vantaggio della serata (66-52 a fine tempo). Nel quarto periodo, come detto in apertura, ecco il 7-22 di parziale ospite che cambia le sorti del match. Ramagli chiama time-out ma la sua squadra ne esce male, soprattutto in difesa dove patisce un indiavolato Montano che mette la tripla del sorpasso (73-74) a poco più di 4 minuti dalla sirena. Gazzotti schiaccia il pallone del 75-74, altra tripla di Montano (75-77) e altra schiacciata gialloblu (Udom per il 77-77). Nell’ultimo minuto Udom si ripete stavolta da fuori (79-77) e Montano impatta (79-79), prima che Esposito metta sul ferro il tiro della vittoria.

Nell’extra-time la Wegreenit sale sul +5 (79-84), Devoe restituisce il 5-0 con il cesto dell’84-84 ma il solito Montano da due e Potts da tre in pratica chiudono i giochi (84-89). L’ultimo sussulto della Scaligera arriva con i liberi di Esposito ed il canestro di Devoe (88-89), fallo sistematico ma Montano e Potts sono glaciali dalla lunetta (89-93)

Andrea Etrari

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